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Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: domenica 11 agosto, 2024
Il lipedema è una patologia cronica, decisa su base genetica, che affligge esclusivamente il sesso femminile.
Per molto tempo confusa con l’obesità o il sovrappeso, solo negli ultimi anni la patologia ha avuto giusta importanza sanitaria, ed è stata riconosciuta come malattia a sé stante anche in Italia.
Il lipedema ha vari stati di severità e varie tipologie di manifestazione, dai casi più lievi ai casi invece molto più gravi.
Soprattutto questi ultimi casi si dimostrano quasi sempre estremamente invalidanti per la donna, causandone spesso non solo disfunzionalità oggettive, ma anche esclusione sociale, depressione e, in generale, bassa qualità di vita.
La momento, la Medicina non ha soluzioni farmacologiche per risolvere la patologia, e i trattamenti medico-estetici moderni (come ad esempio la Cavitazione Medica) sono in grado di contrastare con efficacia solo gli stadi iniziali del lipedema.
Gli stati severi dell’accumulo abnorme di grasso del lipedema devono essere risolti pertanto ricorrendo all’accesso chirurgico.
Non c’è ancora un protocollo universale per il trattamento chirurgico del lipedema, ma ogni Chirurgo adotta un suo personale approccio alla patologia.
Lipedema di III tipo, V stadio di gravità su paziente di 45 anni.
In questo tipo di lipedema, con questo stadio di gravità, c'è bisogno di numerosi interventi singoli di liposuzione per riportare la paziente ad una buona armonia fisica
Il lipedema (da lipidi, cioè grassi, ed edema, ovverosia gonfiore) è una patologia a carattere cronico e degenerativo, che consiste in un accumulo abnorme e localizzato di grasso.
Tale accumulo ha diverse caratteristiche che lo rendono differenti dal normale pannicolo adiposo del corpo:
È dismorfico, cioè si manifesta in aspetto non omogeneo col resto del corpo, causando quindi un anomalo aspetto proporzionale;
È localizzato solo su specifici punti del corpo femminile, cioè glutei, fianchi, cosce, gambe e, a volte, braccia;
Non risponde alla regolare attività fisica né alla dieta, di alcun tipo (anche quella più severa chetogenica);
Si manifesta in concomitanza o poco dopo l’età puberale (in casi isolati, nell’età adulta della donna)
L’origine della patologia è ancora incerta, ma si da ormai per scontato che sia decisa su base genetica.
Il lipedema rimane latente nella bambina e nella ragazzina fino all’età della maturazione sessuale, in cui si manifesta, a volte anche velocemente.
Questa manifestazione durante o subito dopo l’età puberale non ha ancora una spiegazione scientifica, ma si ipotizza che sia dettata dallo sviluppo ormonale della giovinetta.
Molto probabilmente, gli ormoni estrogeni e il progresterone in qualche modo ‘attivano’ il comando genetico del lipedema, che comincia quindi a manifestarsi.
Una volta che la ragazza comincia l’accumulo abnorme di grasso localizzato, la patologia è irreversibile, e acquista la caratteristica della cronicità e, sovente, della degenerazione nel corso degli anni.
Il lipedema si ‘stabilizza’ nel corso del tempo, o peggiora sempre più?
Lipedema di II tipo, III stadio di gravità, su giovane donna adolescente.
L'area affetta dal lipedema è evidenziata in rosso.
La diagnosi in giovane età è importante, non solo per stabilire la presenza o meno della patologia, ma anche (e soprattutto) per approntare un piano terapeutico futuro
La statistica è ancora incerta e difficile, anche per via della poca preparazione in materia di molti Medici italiani (che tendono a sottostimare il problema o a scambiarlo per obesità), ma sembrerebbe che il lipedema abbia un decorso decisamente imprevedibile.
A seconda della paziente, quindi, l’accumulo adiposo può stabilizzarsi oppure peggiorare col tempo, anche in età avanzata.
Generalmente si assiste ad una cosiddetta ‘esplosione’ del grasso del lipedema poco dopo la pubertà, e un suo progressivo aumento fino ai 25-30 anni, con una certa predisposizione al rallentamento nell’età più matura della vita.
Ciò comunque non è prevedibile a priori, in quanto il decorso della patologia è, come detto, mutevole ed incerto.
Dieta e attività fisica possono essere utili al contenimento della patologia solo parzialmente, in quanto le cellule di grasso che compongono il lipedema (gli adipociti) risultato praticamente insensibili al movimento o all’alimentazione.
Gli adipociti sono le cellule del corpo umano, e dei mammiferi in generale, deputate allo stoccaggio della riserva energetica dell'organismo.
Tale riserva è immagazzinata sotto forma di trigliceridi, di cui gli adipociti si riempiono, gonfiandosi ed aumentando quindi il loro volume.
Gli adipociti formano, aggregandosi, un tessuto solido, ma morbido ed elastico, che prende il nome di pannicolo adiposo.
Situato tra la cute e la fascia muscolare, il pannicolo adiposo non è solo una fonte di nutrimento del corpo in situazioni di emergenza, ma protegge anche muscoli e tessuti superficiali, facendo la funzione di vero e proprio mantello coibentante.
Gli adipociti del lipedema, differentemente da gran parte delle cellule a loro similari del corpo, una volta 'gonfiati' con i trigliceridi non riescono più a perdere di volume, neppure col meccanismo della chetosi.
Ecco perché la patologia del lipedema è considerata a carattere cronico, e non può essere combattuta con i normali strumenti a disposizione della Medicina Dietologica.
Tanti tipi di lipedema, tanti gradi di severità
Le varie tipologie del lipedema, suddivise per localizzazione
Il lipedema è una patologia che si presenta, a livello sintomatico, secondo cinque classificazioni di tipologia e con cinque livelli di gravità.
Con che tipologia e con che gravità la malattia si manifesta, è deciso su base genetica, e non è preventivabile prima del completo sviluppo della ragazza.
Gli stili di vita, benché importanti per ogni essere umano, contribuiscono solo in modesta parte allo sviluppo del lipedema e alla conformazione sintomatica della sua tipologia.
I tipi del lipedema attualmente classificati sono i seguenti:
Lipedema di I tipo (culotte de cheval)
L’accumulo abnorme di grasso si manifesta esclusivamente su glutei e regione trocanterica (i fianchi);
Lipedema di II tipo (lipedema della coscia)
L’accumulo abnorme di grasso si manifesta su glutei, fianchi e cosce;
Lipedema di III tipo (lipedema dell’arto inferiore)
L’accumulo abnorme di grasso si manifesta su glutei, fianchi, cosce e gambe;
Lipedema di IV tipo (brachiolipedema)
L’accumulo abnorme di grasso si manifesta sugli arti inferiori e sulla zona brachiale, cioè le braccia;
Lipedema di V tipo (lipedema della gamba)
L’accumulo abnorme di grasso si manifesta esclusivamente sulla gamba (caviglia e polpaccio)
Indipendentemente dalla sua tipologia, il lipedema si manifesta sempre bilaterale, con una certa proporzione sul piano sagittale.
L'avanzamento del lipedema: 0 corpo normale; I stadio con leggero accumulo sui fianchi; II stadio con interessamento di cosce e caviglie; III stadio, con noduli diffusi; IV stadio con severi accumuli deformanti ed infiammazioni epidermiche/teleangectasie/edemi; V stadio compressione linfatica severa, e formazione di lipo-linfedema
Lo stato di gravità indica, invece, quanto il pannicolo adiposo del lipedema è voluminoso.
Gli stadi di gravità del lipedema attualmente classificati sono cinque, dal più lieve al più severo:
Lipedema di I grado
Accumulo adiposo moderato;
Lipedema di II grado
Accumulo adiposo consistente, quasi dismorfico;
Lipedema di III grado
Accumulo adiposo dismorfico, quasi abnorme, spesso dolente al tatto e alla palpazione;
Lipedema di IV grado
Accumulo adiposo dismorfico ed abnorme, molto spesso estremamente dolente al tatto e alla palpazione;
Lipedema di grado V
Accumulo adiposo dismorfico ed abnorme che ha danneggiato la circolazione linfatica, e si è trasformato quindi in un lipo-linfedema
Come del resto in molte altre patologie, anche nel lipedema spesso gli stadi di gravità non sono nettamente definiti, ma il confine tra uno e l’altro è sovente sfumato.
La chirurgia per curare il lipedema: in cosa consiste?
Lipedema di III tipo, IV stadio di gravità, su paziente di 35 anni.
Prima e dopo l'intervento di liposuzione LRS
Gli adipociti, cioè le cellule di grasso che compongono il lipedema sono geneticamente differenti da tutte le loro simili del restante pannicolo adiposo del corpo.
Difatti, esse una volta aumentate di volume, non sono in grado di regredire, neppure con il meccanismo della chetosi.
Lo schema sintetizzato di un adipocita, cioè la cellula che compone il grasso animale.
Circa il 90% della cellula è composto da riserva di grasso, immagazzinata sotto forma di trigliceridi solidi.
Fino all'età infantile, queste cellule possono dividersi e replicarsi, per poi acquisire solo la capacità di ingrandire la loro massa dei trigliceridi (ipertrofismo)
Ecco perché la paziente che sviluppa il lipedema, benché molto attenta a dieta e attività fisica, non vede risultati di diminuzione del grasso nella parte inferiore del suo corpo.
Questa insensibilità delle cellule di grasso del lipedema è un grosso problema, poiché non possono essere adattate terapie comuni in Dietologia, quali il controllo del peso ponderale per mezzo di attività aerobica e dieta calibrata.
Altresì, allo stato attuale della Medicina, non esistono farmaci somministrabili in alcun modo che aiutano a far regredire il volume degli adipociti del lipedema.
Creme, gel, fanghi, bendaggi ed altri ausili topici cosmetici sono totalmente inutili contro il lipedema (e contro il grasso in generale).
Lipedema di III tipo, IV stadio di gravità, su paziente di 35 anni.
Liposuzione LRS, risultati dopo sette mesi dall'intervento
Un trattamento di tipo distruttivo-meccanico, dunque, è l’unico modo per ridurre la sintomatologia del lipedema, ed aiutare la paziente a star meglio.
Mentre il lipedema di grado lieve (fino al II stadio) può essere trattato con una terapia di tipo medico-estetico (ad esempio, la Cavitazione Medica), stadi avanzati richiedono sempre un accesso chirurgico.
L’intervento adatto per asportare masse di grasso localizzato (come è in effetti il lipedema) è la liposuzione.
La liposuzione, chiamata anche lipoaspirazione, è un intervento chirurgico messo a punto per la prima volta in Italia negli anni ’70 del 1900, e da allora costantemente migliorato e perfezionato.
La liposuzione si basa sul concetto che il pannicolo adiposo umano, entro certi limiti, può essere aspirato mediante una cannula, dopo essere stato opportunamente frammentato.
La liposuzione, al contrario di quello che ancora comunemente si pensa, non è un intervento dimagrante e non è stata pensata per essere d’ausilio nei pazienti in stato di obesità.
Il suo obiettivo è quello di aspirare eccessi di grasso localizzati, spesso dismorfici, che il paziente non riesce a far regredire con i normali mezzi di controllo del peso, cioè attività fisica e dieta.
Proprio per questo, la liposuzione si presta in maniera ottimale per essere usata come arma terapeutica contro il lipedema, sebbene a certe condizioni.
Lipedema di III tipo, III stadio di gravità, su paziente di 31 anni.
La liposuzione non è un intervento monolitico, ma è stata pensata, fin dalla sua prima ideazione, come strumento estremamente flessibile, in grado di adattarsi alle esigenze sia del Chirurgo che ai bisogni del paziente.
Esistono pertanto svariati tipi di liposuzione, dal concetto di fondo eguale (l’aspirazione del grasso mediante un cannula) ma che si differenziano per via della tecnologia aspirante utilizzata e l’approccio prettamente chirurgico del professionista.
La liposuzione cosiddetta 'tumescente' è ormai il Gold Standard per qualsiasi intervento di questo tipo, a prescindere dalla tecnica preferita dal Chirurgo.
Chiama anche ‘liposuzione wet’ è stata ideata dal Chirurgo americano Jeffrey Klein negli anni ’80 del 1900, e consiste nell’inoculazione, prima dell’aspirazione vera e propria del grasso, di una particolare soluzione composta da acqua, sale, bicarbonato, anestetico locale e adrenalina.
Tale soluzione, che prende il nome del suo ideatore, soluzione di Klein, rende tumescente il grasso da aspirare: le cellule degli adipociti risultano quindi iper-voluminose, friabili, molto più facili da aspirare.
La presenza di anestetico e vasocostrittore, inoltre, riduce sia il dolore post operatorio per la paziente, sia il sanguinamento e gli ematomi.
Paziente di 35 anni, lipedema di II tipologia, III stadio di gravità, prima e dopo trattamento combinato di liposuzione LRS con Radiofrequenza Medica e Cavitazione Medica
Quest’innovazione chirurgica ha stravolto l’intervento di liposuzione, che è diventato quindi molto più sostenibile e meno invasivo per la paziente, al punto tale da poter essere somministrato anche in sedazione profonda, senza il ricorso all’anestesia generale.
La liposuzione per il lipedema, chiamata in gergo tecnico Lipedema Reduction Surgery (LRS), è la tecnica di lipoaspirazione di natura non estetica, messa a punto con l’obiettivo di ridurre il pannicolo adiposo abnorme e dismorfico deciso su base genetica.
Anche se, essenzialmente, la liposuzione LRS condivide con la liposuzione estetica il principio di base, si differenzia da essa per alcune caratteristiche e peculiarità.
Quali sono le caratteristiche della liposuzione LRS per il lipedema?
3,6 Kili di grasso lipoaspirato in un'unica seduta mediante tecnica WAL e cannula rotante PAL.
Per motivi di sicurezza della paziente, vi è un limite ai litri totali di grasso che possono essere aspirati in una sola seduta operatoria
Il lipedema è prima di tutto una patologia genetica ed invalidante, prima ancora di essere un problema estetico.
Questo presupposto differenzia quindi l’approccio chirurgico alla patologia, che non è fatta esclusivamente per migliorare un corpo sano ma con localizzati accumuli di grasso, bensì un corpo deformato da una condizione patologica.
Spesso l’accumulo del lipedema, specie nei casi di grave severità (oltre il III stadio) rende difficile la vita quotidiana della paziente, poiché le gambe (a volte, anche le braccia) divengono così pesanti e gonfie da impedire i normali movimenti e le normali attività.
Il Chirurgo quindi, oltre all’ovvia cura estetica pensata per riportare armonia in un corpo disarmonico, deve anche avere come obiettivo primario quello di ripristinare la normale funzionalità degli arti.
Premesso ciò, che è alla base della liposuzione LRS, andiamo a vedere le restanti caratteristiche peculiari dell’intervento:
Lavora per zone
Il lipedema è una patologia localizzata, e necessita quindi di approccio chirurgico localizzato.
La liposuzione LRS preferisce lavorare per piccole zone, anche con più interventi, piuttosto che con un unico, grande intervento (spesso, pericoloso oltre che difficilmente realizzabile);
Deve creare il minimo disagio alla paziente
L’obiettivo della chirurgia moderna in generale, e della liposuzione LRS in particolare, è rispettare quanto più possibile i tessuti sani della paziente.
Quindi, ciò comporta un accesso preferibilmente mini-invasivo, utilizzando sia la soluzione di Klein e sia speciali cannule moderne ad energia (ad esempio, la tecnica con cannula RFAL a radiofrequenza), capaci di cauterizzare subito gli inevitabili piccoli vasi superficiali rotti, e diminuire quindi il disagio post-intervento per la paziente;
Deve riportare armonia del dismorfismo
Il lipedema è chiamato anche la ‘malattia dei due corpi’, poiché spesso rende totalmente sproporzionate la parte superiore del corpo rispetto a quella inferiore.
La liposuzione LRS deve quindi agire per riportare quanta più armonia possibile nel corpo della paziente.
Ciò vuol dire, a volte, ricorrere ad interventi mirati, in cui viene materialmente asportato poco grasso, ma solo in punti precisi, con l’obiettivo non tanto di ridurre massicciamente il volume, bensì di armonizzare la parte;
Deve essere inquadrata in un percorso multidisciplinare
Il lipedema è una patologia genetica, a decorso cronico.
La Chirurgia può alleviare o ridurre drasticamente i sintomi per la paziente, ma non può modificare il comando genetico originario.
Senza queste obbligatorie integrazioni, la liposuzione LRS non solo si rivela una discreta perdita economica, ma anche rischia di non dare alla paziente i risultati sperati.
Questi sono, sintetizzando al massimo, i presupposti che muovono il Chirurgo durante la valutazione dell’intervento di liposuzione per il lipedema.
Va obbligatoriamente fatto notare che la liposuzione LRS, sebbene condivida i principi di funzionamento della liposuzione estetica, non è un interveno di Chirurgia Estetica.
La paziente affetta da lipedema che intenda intraprendere il percorso chirurgico dovrà pertanto, dopo l'avvalo del Medico, anche ottenere l'avvallo di uno Psicologo Psicoterapeuta, in grado di accertare il dismorfismo della paziente e l'idoneità psicologica al trattamento.
Qual’è il Medico che può intervenire con la liposuzione LRS per il lipedema?
Il protocollo post-chirurgico della Dott.ssa Troyer prevede diverse sedute di linfodrenaggio post-chirurgico, con l'applicazione di ultrasuoni medicali e RF Medica
Il professionista sanitario di base ben formato sulla tecnica di liposuzione è il Chirurgo Plastico, oppure anche il Chirurgo Generale perfezionato poi in Chirurgia Plastica.
Tuttavia, la conoscenza del lipedema, la capacità di una sua diagnosi esatta e l’esperienza necessaria per operare direttamente una liposuzione di tipo LRS sono qualità che pochi professionisti hanno, in Italia.
Il lipedema, nel nostro Paese, è ancora una patologia che molte volte viene scambiata per comune obesità, sovrappeso oppure ancora ‘ritenzione idrica’.
Molti Chirurghi Plastici non hanno nozione della patologia, e oltre a non conoscere i protocolli LRS mancano anche della necessaria esperienza diagnostica per indirizzare scientemente la paziente.
Ecco che quindi trovare un Medico con l'esperienza giusta per il lipedema, che sappia diagnosticarlo e indirizzare la paziente verso la giusta terapia può diventare un problema, in Italia.
È stata uno dei primi Medici, molti anni fa, a supporre l’esistenza di una nuova patologia, separata dall’obesità e dalla comune adiposità localizzata, chiamata ora lipedema.
La sua esperienza trentennale e i migliaia di casi clinici studiati nel corso della sua attività medico-scientifica le hanno permesso di sviluppare una profonda conoscenza del lipedema, oltreché di ideare un protocollo ben specifico per la sua riduzione chirurgica, chiamato Liposuzione a Zone Selettive.
La Liposuzione a Zone Selettive è un protocollo di liposuzione LRS, che si basa su alcuni punti fondamentali:
La Liposuzione a Zone Selettive ideata dalla Dott.ssa Luisella Troyer è stata messa a punto dopo anni di continuo studio e ricerca sul lipedema, e dopo aver visitato e studiato migliaia di pazienti affette da tale patologia.
Grazie alla Liposuzione a Zone Selettive è dunque possibile andare a ridurre, con un piano terapeutico integrato nel tempo, la massa totale del lipedema, armonizzando le forme della paziente e ripristinando il più possibile non solo un aspetto naturale, ma anche (e sopratutto) la funzionalità.Devi eseguire una liposuzione per il tuo lipedema?
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Molte pazienti, non trovando adeguato supporto informativo per il lipedema, ignorano che la loro patologia non è dipesa da cattive abitudini alimentari o mancanza di adeguata attività fisica.
In Italia, complice un mondo medico quasi del tutto refrattario alla questione, molte giovani donne iniziano una vera e propria Odissea tra Medici, nutruzionisti e fisioterapisti vari, nel tentativo di dare una risposta alla loro condizione, spesso molto invalidante.
Ecco perché la Dott.ssa Luisella Troyer ha costruito un ambulatorio interamente dedicato al lipedema, con un'equipe selezionata di professionisti, tecnici e sanitari, totalmente formati su questa specifica patologia.
Perché il supporto, anche psicologico, specie nella delicata fase di diagnosi della patologia nella giovinetta, è fondamentale per iniziare il giusto percorso terapeutico.
Quindi ricorda che...
Il lipedema è una patologia cronica e degenerativa, decisa su base genetica;
Dal punto di vista clinico, il lipedema può essere considerato una patologia dismorfica del pannicolo adiposo umano;
Il lipedema si presenta come un accumulo abnorme e sproporzionato di grasso, localizzato in punti specifici del corpo;
Oltre alla dismorfia estetica, un iper-accumulo di grasso comporta spesso per la paziente lividi spontanei, pesantezza, senso di gonfiore e, sovente, dolore al tatto e alla palpazione;
Essendo di origine genetica, la patologia del lipedema è al momento non risolvibile dalla Medicina attuale;
I trattamenti medici e chirurgici per il lipedema non possono risolvere la patologia, ma possono ridurne la sintomatologia, aumentando il benessere e la qualità di vita della paziente;
Il lipedema di stadio di gravità basso può essere trattato con specifici trattamenti medico-estetici come la Cavitazione Medica, unito ad un protocollo combinato di ultrasuoni HiFu, Radiofrequenza Medica e un preciso percorso dietetico e aerobico;
Il lipedema di stadio di gravità elevato ha sempre indicazione chirurgica;
L'intervento chirurgico di riduzione del volume del lipedema è la liposuzione;
La liposuzione specifica per il lipedema è chiamata con l'acronimo LRS, ovverosia dall'inglese Lipedema Reduction Surgery, ed è un intervento ultra-specializzato della Chirurgia Plastica;
La liposuzione di tipo LRS richiede sempre un approccio multidisciplinare, poiché deve essere accompagnata da un percorso terapeutico preciso, con trattamenti pre e post-intervento;
La liposuzione LRS richiede indicazione clinica e anche psicologica, per mezzo di una valutazione da parte di uno Psicologo Psicoterapeuta esperto nei dismorfismi del corpo
Ascolta la Dottoressa e la sua intervista sul lipedema e sulla liposuzione
Il lipedema è una patologia genetica, ed attualmente non esiste una specifica cura per eliminarlo.
Però, la moderna Medicina e la moderna Chirurgia possono fare molto per allieviarne o minimizzarne i sintomi fisici, a tutto vantaggio della qualità di vita della paziente.
Ascolta l'intervista della Dottoressa sul lipedema e sul trattamento chirurgico moderno per contrastarlo, come ad esempio la Liposuzione a Zone Selettive.
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Soffri di emorroidi patologiche e dolorose?
La Dottoressa può aiutarti a risolverle per sempre
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare perfezionata in Proctologia avanzata.
Nel suo studio di Via della Moscova somministra trattamenti di ultima generazione per la cura delle emorroidi patologiche, del tutto indolori.
Potrai quindi eliminare definitivamente le tue emorroidi che ti tormentano da tanto tempo, con il trattamento avanzato di scleromousse stabilizzata con aria sterilizzata.
Dall'esperienza medica d'eccellenza, un trattamento di alta qualità per liberarti per sempre dal problema delle emorroidi.
Hai varici grandi ed antiestetiche sulle gambe?
La Dottoressa può eliminarle senza chirurgia e senza dolore
Come Chirurgo Vascolare, la Dott.ssa Luisella Troyer ha grande esperienza nel rimuovere vene varicose anche di grandi dimensioni senza ricorrere alla chirurgia, con trattamenti mini-invasivi e totalmente indolore.
Trent'anni di esperienza medica e continua ricerca scientifica di alto livello le hanno permesso di padroneggiare le migliori terapie sclerosanti a guida ecografica, efficaci, sicure e rapide, per risolvere anche i casi più complicati di vene varicose.
Nello studio della Dottoressa potrai ripristinare la bellezza e la funzionalità delle tue gambe, eliminando per sempre le anti-estetiche e pericolose varici in tutta tranquillità, con sedute indolore e di breve durata.
La Medicina angiologica sicura, affidabile ed efficace, frutto della costante ricerca medica.
Affinché tu possa tornare a stare bene con le tue gambe, senza più dolori, pruriti o pesantezza, tipici delle vene varicose.
Hai una polizza assicurativa Unisalute?
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Medico convenzionato
Se hai una polizza Unisalute, puoi effettuare una visita in convenzione con la Dott.ssa Luisella Troyer.
La Dott.ssa Luisella Troyer è infatti un Medico convenzionato con Unisalute: le visite ed i trattamenti della Dottoressa in regime ospedaliero possono quindi esserti rimborsati o direttamente prenotati dalla tua assicurazione, secondo il tuo piano sanitario.
Chiedi tutte le info al nostro centralino chiamando il 348.96.89.650: saremo felici di aiutarti.
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‟Professionale, con ottime capacità d'ascolto, ti mette a tuo agio e comunica una grande forza e determinazione nel capire le problematiche e far di tutto per risolvere i "danni".
Consiglio vivamente.” Walter
‟ L'attenzione personale della mia situazione ed i consigli costruiti a misura sul mio caso specifico sono stati esemplari.
Mai avuto un tale livello di professionalità." Margherita
‟La dottoressa è stata molto gentile e disponibile nei miei confronti, la reputo una persona competente e mi ha messo a mio agio durante tutta la visita, veramente consigliata"Michaela
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