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Attenzione: quest'articolo tratta di materie a carattere medico scientifico.
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Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: domenica 11 agosto, 2024
Sei una donna, e fin da ragazza hai manifestato delle sproporzioni ben evidenti nel tuo corpo, soprattutto nella zona delle gambe e delle cosce?
Già dalla pubertà la paziente è predisposta geneticamente all'accumulo di grasso su cosce gambe, sperimenta un anomalo aumento di volume degli arti inferiori.
Questo di solito mette angoscia e disperazione nella giovane, che si vede diversa dalle altre coetanee e che non riesce a relazionarsi con esse, anche per interazioni sociali molto banali (come ad esempio comprare assieme dei vestiti in una catena di abbigliamento).
Leggi questa pagina per scoprire perché alcune donne sperimentano un'anomalia proporzionale delle cosce delle gambe, e perché alcune ragazze anche se sottoposte ad intensa attività fisica oppure diete anche restrittive, non vedono diminuire la circonferenza delle cosce non che lo spessore del pannicolo adiposo delle gambe.
Leggendo potrai dunque scoprire che esiste una particolare condizione patologica chiamata lipedema, che affligge esclusivamente le donne e che, molto spesso, è causa della totale sproporzione tra cosce, gambe e resto del corpo.
Perché alcune donne hanno le gambe e le cosce grosse?
Lipedema di IV tipo, V stadio di gravità su paziente di 41 anni
La forma della coscia e della gamba di qualsiasi persona, sia uomo che donna, è decisa geneticamente.
Tutti noi abbiamo delle proporzioni anatomiche dalle quali non possiamo di certo sfuggire, che sono dettate direttamente dal nostro DNA.
Qualsiasi donna, quindi, già alla nascita a dentro se il comando genetico che identificherà il suo corpo, i suoi connotati e, in buona sostanza, le forme generali della sua persona.
Questa nostra predisposizione genetica, come ormai noto, può variare comunque anche dai nostri stili di vita: a seconda della nostra attività fisica, a seconda della nostra dieta, a seconda delle nostre abitudini la forma del nostro corpo geneticamente acquisita può subire delle variazioni.
Tuttavia, queste variazioni possono riguardare la tonaca muscolare e il pannicolo adiposo, ossia gli unici due tessuti sui quali possiamo realmente intervenire con dieta o attività fisica.
A parte gravi carenze alimentari o complicazioni patologiche virali (ad esempio, rachitismo o poliomielite) la proporzione e la forma delle gambe di una donna sono principalmente decise già geneticamente.
Questo comando genetico può portare a gambe e cosce più o meno proporzionate, più o meno gradevoli esteticamente, a seconda della persona stessa.
Tuttavia, in una donna normoconformata e senza condizioni patologiche di rilievo, esiste una certa proporzione, non solo della tonaca muscolare ma anche del pannicolo adiposo.
Sebbene sia ormai noto che, per predisposizione genetica, la donna accumuli di grasso in maniera differente rispetto agli uomini, in una donna normoconformata tale accumulo di grasso si rivela essenzialmente proporzionato.
Esiste però una condizione patologica derivata geneticamente che rende questa proporzione naturale un qualcosa di innaturale.
Tale condizione patologica viene conosciuta come lipedema, ed è una patologia che solo recentemente è stata ufficialmente riconosciuta nel nomenclatore sanitario nazionale.
Questo lipedema, come andremo a vedere, è una patologia che rende dismorfico e sproporzionato il grasso di alcuni punti del corpo, in particolare: i glutei, i fianchi, le cosce, le gambe e, in certe tipologie, anche le braccia.
Questa patologia è misconosciuta non solo dalla gente comune, ma spesso anche dal personale sanitario.
Proprio la mancanza di conoscenza e di adeguato supporto per il lipedema è una delle cause che mette grande sconforto nelle donne, giovani o meno, che non conoscono il motivo reale per la loro sproporzione fisica.
Nell'immagine in alto, i punti d'accumulo del lipedema, che possono essere corretti con l'opportuno intervento chirurgico di liposuzione.
Nel caso di lipedema localizzato nelle braccia, si parla più correttamente di brachioplastica
Il lipedema è una condizione patologica geneticamente acquisita, che affligge esclusivamente il sesso femminile.
Si manifesta come una sproporzione, una dismorfia di particolari e localizzate in zone del corpo, come: cosce, glutei, fianchi, gambe e, in una certa tipologia, anche le braccia.
Il lipedema è una patologia genetica, di cui si ignorano attualmente le cause eziologiche.
Lo sviluppo della patologia sembra ormai collegato a doppio filo allo sviluppo ormonale della donna.
Difatti, è proprio durante la pubertà, quindi durante o poco dopo la maturazione sessuale della ragazza, che il lipedema comincia a manifestarsi clinicamente.
I sintomi del lipedema sono una sproporzione sul piano assiale del corpo della donna, che risulta gravemente dismorfico e con un accumulo di adipe particolarmente pronunciato nella parte bassa del fisico.
Il lipedema è quindi un accumulo abnorme di grasso, localizzato sulle cosce, sui glutei, sui fianchi, sulle gambe e, come detto in precedenza, in una data tipologia anche sulle braccia.
La cosa curiosa del lipedema è che non affligge mai il viso, il tronco, gli avambracci, le mani e i piedi della donna.
Questa sproporzione disarmonica del grasso può provocare oltre a spiacevolezza estetica anche altri sintomi, di natura funzionale.
Tra questi sintomi vi può essere il dolore alla palpazione e al tatto, l'insorgenza di ematomi spontanei, accompagnati spesso anche da teleangectasie capillari, la difficoltà a muovere gli arti dovuta all'eccesso di peso e, nei casi molto gravi, l'insorgenza di una stasi linfatica, dovuta alla compressione dei vasi linfatici operata dall'abnorme quantitativo di grasso.
Si è ormai accertato che il lipedema è una patologia genetica, quindi presente già alla nascita della donna.
A parte ciò, le reali motivazioni di questa insolita patologia, che statisticamente si pensa colpisca almeno il 20% di tutte le donne del mondo, non sono ancora note.
Quello che si sa per certo, è che il comando genetico è scatenato in qualche modo dall'inizio dell'attività ormonale della ragazza: molto probabilmente, in questo gioco il ruolo dell'ormone progesterone oppure degli ormoni estrogeni della donna svolgono un ruolo chiave.
A parte ciò, la ricerca scientifica ancora non è in grado di spiegare le motivazioni dell'insorgenza di questa condizione genetica.
Ma il lipedema può essere una forma di cellulite?
Assolutamente no.
La ‘cellulite’, così come conosciuta nel gergo comune, è in realtà una condizione fisica, non una patologia.
La cellulite, il cui vero nome clinico è adiposità localizzata, è una condizione fisiologica comune a pressoché quasi tutte le donne: si sti ma infatti che un accumulo da lieve a moderato di tessuto adiposo nella zona dei glutei, dei fianchi e delle cosce sia condiviso con oltre 80% della popolazione femminile in tutto il mondo.
Il lipedema è invece una patologia di origine genetica: non è data dalla mancanza di attività fisica, non è dipesa da un'alimentazione sbagliata, non è solamente un problema estetico.
Il lipedema, al contrario della cellulite, gonfia in maniera abnorme i glutei, i fianchi, le cosce e spesso anche le gambe le braccia, causando problemi di algie, di ematomi spontanei, difficoltà di movimento e, se lo stadio del lipedema è avanzato, di compressione dei vasi linfatici.
Tutte manifestazioni cliniche che la cellulite non comporta.
I punti del corpo dove il lipedema può manifestarsi: I tipo ai fianchi; II tipo ai fianchi e alle cosce; III tipo ai fianchi, cosce e caviglie; IV alle braccia; V alle caviglie
Il lipedema è una patologia che può presentarsi sotto differenti tipologie, quindi con differenti manifestazioni localizzate nel corpo della donna.
Nel corso degli anni, sono stati catalogate cinque forme principali di lipedema:
• Lipedema di primo tipo
Il gonfiore e la dismorfia causata dal panico l'adiposo abnorme si concentrano quasi esclusivamente sui glutei e sui fianchi della donna.
Tale condizione è chiamata anche culotte de cheval, ed è la forma di lipedema statisticamente più incidente nella popolazione mediterranea;
• Lipedema di secondo tipo
La concentrazione adiposa affligge i glutei, i fianchi e la coscia della paziente.
Questa manifestazione rende le cosce (e solo le cosce) totalmente sproporzionate con resto del corpo ma anche della gamba;
• Lipedema di terzo tipo
Il pannicolo adiposo dismorfico si localizza su tutto l'arto inferiore, quindi partendo dai glutei, proseguendo sui fianchi, espandendosi sulle cosce e anche sulle gambe, fino all'attaccatura del piede (che tuttavia non è mai interessato).
Tale forma di lipedema affligge quindi interamente la parte inferiore del corpo, ed è quella che, se di grado avanzato, inficia direttamente i movimenti della paziente, causando quindi anche problemi funzionali e non solo estetici;
• Lipedema di quarto tipo
L'accumulo adiposo è uguale a quello del terzo tipo, ma si espande anche nella zona brachiale, quindi sulle braccia.
Questa forma di ripete ma non affligge mai gli avambracci oppure le mani.
Perché le cosce e le gambe grosse non diminuiscono di volume con la dieta o con l'attività fisica?
Lipedema di III tipo, V stadio di gravità su paziente di 45 anni.
In questo tipo di lipedema si può vedere chiaramente come la patologia è chiamata anche
'la malatia dei due corpi':
visivamente, la parte superiore al piano trasverso appare di una taglia e forma normale, mentre la parte inferiore risulta totalmente differente, sia per taglia che per forme
Le cellule di grasso che formano il lipedema (adipociti) non sono sensibili né a dieta e né ad attività fisica, di qualsiasi genere.
Gli adipociti che compongono il pannicolo adiposo dismorfico del lipedema sono di natura differente dagli adipociti che compongono invece il pannicolo riposo del resto del corpo: una volta che hanno immagazzinato i trigliceridi e quindi sono aumentati di volume, non riescono più a regredire.
Questa caratteristica, le cui motivazioni non sono ancora note alla scienza, fa sì che la ragazza una donna affetta da lì perde ma vede gonfiarsi cosce, glutei e anche gambe in maniera irreversibile, anche in presenza di una rigida dieta ed un'attività fisica davvero intensa.
Non a caso, esistono delle atlete donne che, pur allenandosi regolarmente ogni giorno, sono comunque affette da un'ipertrofia del pannicolo adiposo.
Questa insensibilità degli adipociti del lipedema alle tradizionali terapie dietetiche oppure all'attività fisica fa sì che la patologia risulti cronica ed irreversibile.
Il lipedema è una patologia chiamata anche 'la malattia dei due corpi', per la sua sintomatologia specifica e per gli effetti che ha sul fisico della donna che ne è affetta.
Difatti, l'accumulo abnorme di adipe nella parte bassa del corpo risulta in una vera e propria sproporzione sul piano assiale, immediatamente evidente anche ad occhio non clinico.
Non di rado, la donna che ne è affetta risulta magra e normoconformata dalla vita in su, mentre dalla vita in giù sembra essere un'altra persona, con forme completamente differenti.
Questo causa forti disagi, sia funzionali che psicologici nella ragazza, specie durante la fase giovane della vita.
Anche trovare un abito di dimensioni adatte diventa una vera e propria sofferenza psicologica, che spesso ha ripercussioni per tutta la vita.
Il compito della Medicina è dunque quello di alleviare tale stress psicologico, diminuendo la sintomatologia e permettendo dunque alla giovane una socialità normale e sana.
Perché massaggi oppure bendaggi non funzionano contro il grasso sulle cosce sulle gambe?
Gli adipociti, cioè le cellule che formano il tessuto grasso del corpo umano, sono cellule solide.
All'interno sono formate per la maggior parte da trigliceridi, e sono rivestite da una spessa membrana cellulare.
Sebbene il pannicolo adiposo risulti in una certa misura elastico, tale da permettergli di adattarsi senza problemi alle forme del nostro corpo, il tessuto rimane comunque solido.
Come qualsiasi oggetto solido, quindi, anche il grasso risulta incomprimibile.
Ecco perché è massaggi, oppure bendaggi, o qualsiasi altra applicazione topica che esercita una pressione (ad esempio la pressoterapia) risultano totalmente inutili ai fini terapeutici.
Spesso, la paziente affetta da lipedema riporta una sensazione di benessere dopo aver fatto massaggi oppure sedute di bendaggio o di pressoterapia, ma questa sensazione è comunque illusoria, temporanea e comunque palliativa.
Questa 'sensazione di leggerezza dopo un massaggio o comunque l'applicazione di una forza pressoria non è data dalla riduzione del pannicolo adiposo, bensì dallo spostamento della linfa, ovvero sia del liquido interstiziale che naturalmente presente in ogni momento nello spazio interstiziale dei tessuti.
Il massaggio, oppure la pressoterapia o il bendaggio o qualsiasi altra attività che esercita una pressione, sposta la linfa, producendo quindi una blanda azione drenante (di cui il corpo non ha bisogno, poiché comunque è capace di drenare la linfa in autonomia grazie al sistema linfatico) rapida e concisa, che dà l'illusione della leggerezza e del benessere.
Si tratta quindi di un'azione totalmente palliativa, i cui benefici cessano dopo poche ore, cioè dopo che il corpo ha di nuovo prodotto il quantitativo di linfa drenata.
Purtroppo, le aziende di cosmesi, i centri estetici e qualsiasi altro operatore puramente estetico omettono sistematicamente di riferire alla paziente che qualsiasi azione pressoria sul pannicolo adiposo solido non ha nessun tipo di effetto medico o terapeutico.
Cosa si può fare per ridurre lo spessore del grasso di cosce e gambe?
Come detto in precedenza, il pannicolo adiposo del lipedema è essenzialmente insensibile a dieta, palestra o comunque qualsiasi genere di attività fisica, anche quella aerobica più spinta.
Questi adipociti insensibili rimangono comunque a vita nei tessuti della paziente, e l'unica soluzione per portare sollievo, sia funzionale che estetico, è dunque quella di distruggerli oppure rimuoverli fisicamente.
La distruzione degli adipociti può essere effettuata per mezzo di particolari trattamenti ad energia ultrasonica, oppure termica.
Grazie agli ultrasuoni in bassa frequenza, è possibile liberare l'energia nel liquido interstiziale e produrre microbolle di cavitazione, in grado di distruggere gli adipociti
Il trattamento d'eccellenza per distruggere gli adipociti senza ricorrere all'intervento chirurgico è quello della Cavitazione Medica.
La Cavitazione Medica è un trattamento medico che si basa sull'emissione di ultrasuoni radiali a bassa frequenza (circa 39 kg Herz), in grado di penetrare lo spesso pannicolo adiposo e raggiungere direttamente lo spazio interstiziale, dove è presente la linfa.
Nello spazio interstiziale, gli suoni rilasciano la loro energia, facendo vaporizzare all'istante il liquido interstiziale e creando delle micro bolle (micro bolle di cavitazione).
Queste micro bolle sono ancora dotate di parte dell'energia iniziale degli ultrasuoni, ed hanno la caratteristica di implodere a contatto con una superficie solida.
Implodendo, queste micro bolle danneggiano la superficie con cui vengono in contatto.
Questo effetto è dunque sfruttato per distruggere la parete cellulare solida degli adipociti, causandone quindi la lisi cellulare.
Il materiale cellulare che fuoriesce dalla cellula rotta, essenzialmente composto da trigliceridi, viene poi assorbito dal dai vasi del sistema linfatico, e riversato nel circolo ematico, dove sarà chimicamente trattato dal fegato ed espulso poi tramite l'attività renale.
Gli ultrasuoni a bassa frequenza della Cavitazione Medica penetrano attraverso lo strato corneo dell'epidermide, attraverso il derma e l'ipoderma, attraversando anche lo spesso pannicolo adiposo.
Lì, vaporizzano il liquido interstiziale, creando delle microbolle di cavitazione che, al contatto con gli adipociti del grasso, ne provocano la rottura.
I residui della lisi cellulare degli adipociti sono poi riassorbiti dal sistema linfatico, riversati nel circolo venoso e smaltiti da fegato e reni
La Cavitazione Medica è un trattamento sicuro, efficace, i cui benefici sono ormai certi e consolidati da molti anni.
Viene erogata in sedute singole da circa 30 minuti l'una, ripetute solitamente su base settimanale.
Occorrono diverse sedute per ottenere i primi risultati: il numero delle sedute varia in base alla risposta fisica della paziente e allo spessore del pannicolo adiposo.
Alla Cavitazione Medica possono essere anche aggiunti i trattamenti termici, come ad esempio la Radiofrequenza Medica oppure la laserterapia ad alta frequenza.
Con la Cavitazione Medica è possibile andare a distruggere le cellule di grasso localizzato, i famosi 'cuscinetti' (evidenziati in rosa nell'immagine) che, solitamente, il fisico non riesce a smaltire, neppure con dieta ed attività fisica
Questi trattamenti provvedono ad effettuare una vera e propria ablazione termica del pannicolo adiposo superficiale, piallando la superficie dello strato di grasso e quindi comportandosi come un ottimo complimento della Cavitazione Medica, soprattutto per quanto riguarda la rifinitura superficiale.
I trattamenti ad energia hanno comunque un limite: penetrano per pochi centimetri nel panicolo adiposo, e sono quindi idonei ed indicati nei casi lievi o moderati di lipedema.
I casi più gravi di accumulo di grasso rimangono di esclusiva competenza chirurgica.
In Italia c'è ancora una diffusa ignoranza sul lipedema e sulle dismorfie del pannicolo adiposo in generale.
Spesso, e la cosa purtroppo aumenta di gravità poiché proveniente da specialisti clinici, il lipedema viene presentato come un'infiammazione del pannicolo adiposo.
Ciò è profondamente scorretto: in Medicina, per 'infiammazione', oppure flogosi, s'intende una modifica delle cellule di un dato tessuto causata da uno specifico danno.
Ad esempio, la pelle infiammata è la cute dopo che è venuta a contatto con agenti irritanti (anche la troppa esposizione alla radiazione solare).
Il lipedema è invece una dismorfia genetica delle cellule del pannicolo adiposo, che non risultano danneggiate da nulla, ma che si sviluppano proprio così, per comando genetico.
Cos'è la liposuzione non estetica?
La liposuzione non estetica, chiamata anche Lipedema Reduction Surgery, è un tipo di liposuzione non pensato per fini estetici, ma solamente per riportare benessere funzionale nelle pazienti affetti da lipedema.
Essenzialmente si dimostra molto simile alla liposuzione tradizionale, effettuata nella maggior parte dei casi per ottenere i vantaggi estetici, ma ha delle caratteristiche particolari, che la rendono specifica e adatta proprio per riportare una buona qualità di vita funzionale nella paziente.
L'obiettivo principale della liposuzione e l'RS e quello di decomprimere i vasi linfatici oppressi dal panicolo adiposo del lipedema, riportando quindi una corretta funzionalità del sistema linfatico e del drenaggio della linfa.
Oltre a ciò, la liposuzione LRS deve anche considerare l'importanza di riportare alla corretta funzionalità motoria le cosce e le gambe della paziente, che spesso divengono invalidate dall'accumulo adiposo, consistente, che ne ostacola i movimenti.
Con la liposuzione LRS, è possibile andare a trattare molte zone specifiche del corpo (colorate in blu nell'immagine sopra)
Infine, la liposuzione LRS deve garantire quella diminuzione necessaria del pannicolo adiposo che consente di decomprimere la terminazione nervosa superficiale congestionata, che è alla causa dei dolori al tatto e alla palpazione che spesso molti pazienti affetti da lipedema lamentano.
La liposuzione LRS prevede, come nella liposuzione tradizionale, l'aspirazione del grasso in eccesso mediante una sottile cannula.
Nelle tecniche moderne questa aspirazione è preceduta dall'infiltrazione di una particolare soluzione, chiamata soluzione di Klein, a base di adrenalina, lidocaina, bicarbonato e soluzione fisiologica.
Questa soluzione infiltrata direttamente prima dell'assunzione vera e propria rende tumescente le cellule di grasso, felicitando molto al chirurgo la loro aspirazione.
La liposuzione LRS è effettuata a rigorosamente a zone: il chirurgo si concentra su una particolare zona, cercando di ripristinare la sia la funzionalità che un'armonia estetica, per poi passare ad un'altra zona.
Questo quindi può prevedere diversi accessi chirurgici: ad esempio nel caso di una liposuzione alle gambe, quindi alle caviglie e al polpaccio, non è raro che un chirurgo abile ed esperto necessiti di oltre 15/16 punti di accesso della cannula.
Dato si che non è possibile, per ragioni di sicurezza della paziente, aspirare più di un certo quantitativo di grasso durante una singola seduta, a volte è necessario provvedere a più interventi chirurgici, regolati nel tempo e parte di un percorso terapeutico che, in quasi tutti i casi, richiede dunque lunghi tempi di somministrazione.
All'operazione chirurgica sono poi seguiti quasi sempre i trattamenti di rifinitura, effettuati per mezzo di appositi massaggi drenanti e di sedute di Cavitazione Medica e Radiofrequenza Medica.
Quindi, in sintesi, cosa dovrebbe fare una donna quando sospetta di avere gambe o cosce più grosse rispetto al normale?
La ragazza o donna che ritiene di avere una dismorfia del normale pannicolo adiposo di cosce oppure gambe, dovrebbe assolutamente non iniziare terapie fatte in casa, con diagnosi autoprodotte, spesso pericolose e deficitarie.
Quello che dovrebbe fare e invece affidarsi a un Medico esperto di dismorfia del pannicolo adiposo, che sappia diagnosticare e trattare con successo i casi di lipedema.
In Italia, purtroppo esiste ancora una discreta ignoranza clinica sul lipedema e sui problemi in generale delle dismorfie del pannicolo adiposo, e quindi c'è anche una nota difficoltà nel trovare specialisti esperti nel trattare questa particolare patologia.
Ciò non di meno, i Medici che solitamente possono avere l'esperienza necessaria per diagnosticare correttamente il lipedema ma sono i Chirurghi Vascolari (chiamati anche comunemente Medici Angiologi), i Medici Dietologi e i Chirurghi Plastici.
La forma delle cosce e della gambe è data principalmente dal comando genetico, variabile nel fenotipo da persona a persona;
Le proporzioni delle gambe rispetto al restodel corpo sono dettate dall'impalcatura scheletrica, dal tono muscolare e dal pannicolo adiposo;
Dieta ed attività fisica possono modificare in parte le forme iniziali, agendo principalmente sulla tonaca muscolare;
Uomini e donne accumulano il grasso in punti differenti del corpo;
Il pannicolo adiposo sottocutaneo avvolge tutto il nostro corpo, e funge da vera e propria protezione dei tessuti sottostanti;
Il lipedema è una patologia genetica che affligge esclusivamente il sesso femminile, che causa uno sproporzionato accumulo di grasso su particolari zone del corpo;
Il lipedema si localizza su glutei, fianchi, cosce, gambe e a volte anche braccia, risparmiando tutte le altre zone del corpo;
Il lipedema non è sensibile a dieta o attività fisica, quindi l'attività aerobica smodata o le diete ipo caloriche e iper punitive non hanno alcun effetto sulla riduzione localizzate del grasso;
L'eziologia della patologia del lipedema è incerta, ma è ormai noto che la sua sintomatologia venga scatenata dall'inizio dell'attività ormonale della ragazza;
Gli adipociti che compongono il lipedema sono insensibili anche alla dieta chetogenica;
I trattamenti medici e chirurgici attuali possono alleviare la sintomatologia del lipedema, ma non possono curarne la causa genetica;
Le tecniche mediche ad energia come la Cavitazione Medica e la Radiofrequenza Medica sono utilizzate per ridurre, senza chirurgia, lo spessore di pannicoli adiposi lievi o moderati;
La liposuzione di tipo LRS (Lipedema Reduction Surgery) è la tecnica chirurgica necessaria per ridurre lo spessore di pannicoli adiposi gravi;
Il Medico perfezionato nella diagnosi e nel trattemtno del lipedema è il Chirurgo Vascolare o il Chirurgo Plastico
Ascolta la Dottoressa Troyer spiegarti che cos'è il lipedema e come può essere trattato
Oltre trent'anni fa, è stata uno dei primi Medici ad ipotizzare l'esistenza di una nuova patologia avulsa all'obesità, conosciuta oggi come lipedema.
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La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare perfezionata nel lipedema e nel trattamento di tutte le dismorfie del pannicolo adiposo degli arti inferiori.
Oltre trent'anni fa, è stata uno dei primi Medici ad ipotizzare la presenza della nuova patologia scollegata dall'obesità, conosciuta ora come lipedema.
La costante ricerca clinica su questa grave dismorfia che colpisce esclusivamente le donne le ha permesso di sviluppare un nuovo protocollo chirurgico specificatamente pensato per il lipedema.
Dopo anni di studio e ricerca sul lipedema, la Dottoressa ha quindi ideato il protocollo di Liposuzione a Zone Selettive.
Un protocollo innovativo che si basa sul rispetto dei tessuti sani della paziente, sull'intervento localizzato in micro-zone e su un piano terapeutico che comprende il protocollo estetico ElastSkin.
Un aiuto d'eccellenza per le molte donne che, ogni giorno, soffrono sia piscologicamente che fisicamente per una patologia non decisa da loro, tutt'ora poco conosciuta in Italia, che ne causa spesso esclusione sociale e profonda sofferenza.
Soffri di emorroidi patologiche e dolorose?
La Dottoressa può aiutarti a risolverle per sempre
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare perfezionata in Proctologia avanzata.
Nel suo studio di Via della Moscova somministra trattamenti di ultima generazione per la cura delle emorroidi patologiche, del tutto indolori.
Potrai quindi eliminare definitivamente le tue emorroidi che ti tormentano da tanto tempo, con il trattamento avanzato di scleromousse stabilizzata con aria sterilizzata.
Dall'esperienza medica d'eccellenza, un trattamento di alta qualità per liberarti per sempre dal problema delle emorroidi.
Hai varici grandi ed antiestetiche sulle gambe?
La Dottoressa può eliminarle senza chirurgia e senza dolore
Come Chirurgo Vascolare, la Dott.ssa Luisella Troyer ha grande esperienza nel rimuovere vene varicose anche di grandi dimensioni senza ricorrere alla chirurgia, con trattamenti mini-invasivi e totalmente indolore.
Trent'anni di esperienza medica e continua ricerca scientifica di alto livello le hanno permesso di padroneggiare le migliori terapie sclerosanti a guida ecografica, efficaci, sicure e rapide, per risolvere anche i casi più complicati di vene varicose.
Nello studio della Dottoressa potrai ripristinare la bellezza e la funzionalità delle tue gambe, eliminando per sempre le anti-estetiche e pericolose varici in tutta tranquillità, con sedute indolore e di breve durata.
La Medicina angiologica sicura, affidabile ed efficace, frutto della costante ricerca medica.
Affinché tu possa tornare a stare bene con le tue gambe, senza più dolori, pruriti o pesantezza, tipici delle vene varicose.
Hai una polizza assicurativa Unisalute?
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Medico convenzionato
Se hai una polizza Unisalute, puoi effettuare una visita in convenzione con la Dott.ssa Luisella Troyer.
La Dott.ssa Luisella Troyer è infatti un Medico convenzionato con Unisalute: le visite ed i trattamenti della Dottoressa in regime ospedaliero possono quindi esserti rimborsati o direttamente prenotati dalla tua assicurazione, secondo il tuo piano sanitario.
Chiedi tutte le info al nostro centralino chiamando il 348.96.89.650: saremo felici di aiutarti.
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