Una cisti sebacea è una lesione benigna della cute, causata dall'ostruzione di un dotto escretore che connette una ghiandola sebacea all'epidermide.
Le ghiandole sebacee sono le ghiandole deputate alla produzione del sebo, cioè quel materiale oleoso che la nostra pelle secerne in continuazione e che, unito al sudore, crea il mantello acido che protegge il nostro corpo dagli attacchi dei micro-organismi.
Quando una ghiandola di sebo subisce un trauma, anche piccolo, il dotto escretore che la collega all'esterno della cute si può ostruire, causando dunque una concentrazione di sebo che non ha sbocchi all'esterno, che aumenta di volume e che, spesso, s'infetta, sfociando dunque in una cisti.
La cisti sebacea è forse la lesione più comune e benigna della pelle: può comparire in ogni persona, a qualsiasi età della vita, e ha una certa preferenza nel comparire su viso, addome e cuoio capelluto (sebbene possa comparire in ogni punto del corpo).
La cisti sebacea è la conseguenza di un trauma che ha causato la chiusura di un dotto escretore, e di conseguenza l'impossibilità, per una ghiandola sebacea, di espellere il sebo verso l'esterno della cute.
Anche senza lo sbocco esterno, la ghiandola comunque continua a produrre sebo, che si accumula in una concavità abbastanza fibrosa, costituita principalmente da collagene, chiamata sacca.
Il rigonfiamento della cisti è proprio dato dall'aumento di volume della sacca, a sua volta dato dalla continua produzione di sebo della ghiandola sebacea.
Ecco perché una cisti sebacea, solitamente, aumenta di dimensione col tempo, a volte sino a raggiungere volumi molto elevati.
I traumi che possono portare all'insorgenza di una cisti sebacea non devono essere necessariamente dovuti ad una contusione, o a grossi eventi traumatici.
A volte, una cisti si forma anche in caso di depilazione, oppure di continuo sfregamento dovuto all'abbigliamento o a posizioni scorrette, ripetute per lunghi periodi.
Ad esempio, e comune sviluppare una cistisebacea sulla schiena se si eseguono lavori da scrivania, in cui per molte ore la schiena sfrega a diretto contatto con lo schienale della poltrona.
Questi micro-traumi sono a volte impoderabili ed inevitabili, anche con tutta la profilassi possibile, e sono l'origine delle cisti sebacee.
Nel materiale caseoso che compone la cisti sebacea, spesso e volentieri si formano delle infezioni batteriche, che mandano in supporazione la lesione, causando a volte grande dolore al paziente.
L'infezione è data dall'infiltrazione dei batteri piogeni nel sinus della cisti, che danno dunque inizio ad una violenta risposta immunitaria da parte del corpo.
Difatti, la chiusura del dotto escretore che ha provocato la cisti rende impossibile alle molecole di sebo uscire, ma lascia comunque dei micro-spazi in cui i batteri, più piccoli delle molecole di sebo, possono passare dall'esterno, arrivando sino alla ghiandola sebacea.
Ciò avviene facilmente anche per motivi banali, come ad esempio il grattarsi o toccarsi con le dita (sporche di batteri) la cisti.
Non potendo spurgare all'esterno, il pus dell'infezione rende estremamente calda e dolente la cisti, e questo di solito spinge il paziente a cercare aiuto medico immediato.
Raramente.
L'occlusione del dotto escretore solitamente non si sblocca da sola, e la cisti anzi tende a peggiorare con la sintomatologia, aumentando progressivamente le sue dimensioni.
Sebbene una regressione sponanea di piccolissime cisti sia un evento possibile, ma estremamente raro, solitamente l'intervento chirurgico di asportazione della cisti è sempre necessario, nel lungo periodo.
La terapia con migliori risultati che permette l'immediata risoluzione della cisti sebacea è la sua asportazione per mezzo di un piccolo intervento di Chirurgia ambulatoriale.
Con l'intervento il Chirurgo, previa piccola anestesia locale, incide la cisti, ne drena il materiale (sebo caseoso, frammenti di epitelio ed eventualmente pus e batteri) e rimuove tutto il sinus, quindi tutta la ghiandola sebacea compresa la sacca fibrotica che la contiene.
L'intervento è poi concluso con la sutura dell'incisione per mezzo di comuni punti chirurgici.
Se ben eseguito, con l'asportazione di tutta la sacca, l'intervento di rimozione della cisti sebacea ha bassa percentuale di recidive ed è definitivo.
Le terapie mediche per la cisti sebacea esistono, e sono basate sulla prescrizione di antibiotici topici, ma non sono quasi mai raccomandate al paziente, se non in casi di cisti veramente piccole.
Il motivo è semplice: non sono quasi mai efficaci, e non risolvono comunque il problema del dotto escretore ostruito.
La terapia eradicativa per mezzo dell'incisione chirurgica è statisticamente l'unica cura che garantisce alte percentuali di successo e, contestualmente, basse percentuali di recidive.
L'aspetto finale della cicatrice post-rimozione della cisti è dato dall'estensione della cisti stessa, dall'incisione necessaria a rimuoverla, dall'abilità del Chirurgo, dal posizionamento anatomico della lesione e, non secondariamente, dalla capacità rigenerativa del paziente.
Affidandosi ad un Chirurgo esperto, ovviamente, le probabilità che la sutura sia di ottima qualità aumentano, così come le possibilità che la cicatrice sarà meno visibile possibile.
Sebbene il trattamento chirurgico per la rimozione della cisti sebacea possa essere erogato in regime mutalistico col SSN, i tagli continui alla sanità degli ultimi anni e la cronica mancanza di Chirurghi ambulatoriali rendono l'intervento molto difficile da ottenere nelle ASL e negli ospedali.
Questo per tre motivi particolari:
1. La cisti sebacea è un'affezione della cute molto comune, e pertanto la richiesta dei pazienti è enorme, specie nelle grandi città;
2. C'è una cronica mancanza di Chirurghi nel sistema SSN, e quelli presenti sono richiesti su interventi salvavita, oppure più importanti
3. La cisti sebacea è un'affezione della cute non maligna e non pericolosa per la vita, che spesso è un puro problema estetico
Questi motivi fanno sì che, nelle strutture convenzionate SSN che ancora offrono il servizio di rimozione delle cisti sebacee, si creino delle liste d'attesa di mesi o addirittura anni per l'intervento.
Un'attesa logicamente insostenibile per il paziente, a cui conviene dunque rivolgersi privatamente, anche considerando il costo esiguo di una rimozione ambulatoriale privata.
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare di Milano, esperta nella diagnosi e nella rimozione delle cisti sebacee.
Nel suo ambulatorio di Milano, in Via della Moscova 60, la Dottoressa potrà aiutarti a liberarti per sempre della cisti sebacea che ti sta tormentando, in tutta sicurezza e tranquillità.
La tecnica escissoria della Dottoressa, affinata in oltre vent'anni di Chirurgia, ti garantirà sempre i migliori risultati estetici per la rimozione della tua cisti sebacea, e i controlli e le medicazioni post-chirurgiche ti permetteranno di guarire senza problemi, essendo sempre curato e controllato.
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Una cisti sebacea raramente recede da sola, anzi: spesso e volentieri, aumenta di volume sempre più, fino a divenire di dimensioni abnormi.
Ovviamente, più aumenta il suo volume, più sarà necessariamente grande l'incisione per rimuoverla.
Ecco perché è sempre buona cosa rivolgersi ad un Chirurgo il prima possibile, per il necessario intervento ambulatoriale di rimozione.
Se ben eseguito, l'intervento ambulatoriale di rimozione della cisti è quello che garantisce i risultati migliori, con una percentuale bassa di recidive.
Asportata totalmente la sacca della cisti, la probabilità che essa si riformi è difatti molto bassa.
La Chirurgia moderna, se ben eseguita, garantisce quasi sempre eccellenti risultati estetici, rispettando le linee di tensione della pelle.
L'intervento chirurgico di asportazione della cisti viene eseguito ambulatorialmente con una piccola anestesia locale, a base di lidocaina.
Il paziente quindi non sente assolutamente nulla durante l'intervento, e anche finito l'effetto dell'anestesia non vi sono particolari fastidi.
I punti vengono tolti dopo qualche giorno o qualche settimana, e anche la loro rimozione è totalmente indolore.