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Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: domenica 11 agosto, 2024
Liposuzione d’eccellenza a Milano
Sei una donna affetta da lipedema, oppure vuoi semplicemente modellare il tuo corpo, le tue gambe, i tuoi fianchi ed i tuoi glutei?
Il tuo inteso lavoro in palestra e la tua attività fisica costante non riescono a farti dimagrire in punti specifici del corpo, che risultano refrattari a qualsiasi sport, oppure dieta?
Il doppio mento, oppure l’addome pendulo, sono problemi che non riesci davvero a risolvere, e che cozzano contro il resto del tuo fisico?
La lipoaspirazione, o liposuzione, è l’intervento d’eccellenza che può riportare armonia e benessere nel tuo fisico.
Allo stato attuale della Chirurgia, la liposuzione moderna è un intervento eseguito in maniera molto più sostenibile rispetto al passato, a volte con tecniche davvero mini invasive.
A Milano, la Dott.ssa Luisella Troyer guida un team d’eccellenza per la liposuzione avanzata, capace di risolvere ogni problematica estetica con interventi sia tradizionali che mini invasivi.
Leggi questa pagina per scoprire l’alta Chirurgia italiana dedicata esclusivamente alla liposuzione, e cosa può fare per il tuo benessere.
Cos’è la liposuzione?
Con la liposuzione, è possibile andare a trattare molte zone specifiche del corpo (colorate in blu nell'immagine sopra)
La liposuzione, chiamata anche lipoaspirazione, è una tecnica chirurgica inizialmente sviluppata in Italia negli anni ’70 del 1900, che ha come obiettivo quello della rimozione localizzata del grasso in eccesso.
Tramite un’apposita cannula forata (ne esistono di svariati tipi, diametri e lunghezze), inserita direttamente sotto la cute, nel pannicolo adiposo, il Chirurgo può provvedere all’aspirazione localizzata del grasso ritenuto in eccesso.
Lo scopo principale della liposuzione non è, come pensano ancora molti, il dimagrimento, ma solo la modellazione del pannicolo adiposo, e la sua riduzione localizzata.
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Perché è stata sviluppata la liposuzione?
Liposuzione selettiva su lipedema I tipo (culotte de cheval), II stadio di gravità
Il corpo umano accumula le sue riserve energetiche sotto forma di trigliceridi, cioè macro-molecole di glucosio.
A loro volta, i trigliceridi sono immagazzinati da specifiche cellule, chiamate adipociti.
Gli adipociti si uniscono tra di loro, per formare un tessuto grossomodo omogeneo chiamato pannicolo adiposo.
Il pannicolo adiposo è posizionato subito sotto la cute, ed è incollato ad essa e alla tonaca muscolare, ai tendini e, a volte, alle ossa per mezzo di una proteina specifica, chiamata collagene.
Non tutto il grasso del pannicolo adiposo del corpo ha lo stesso spessore, e non tutti gli adipociti, benché simili, si comportano allo stesso modo.
Fino a 6-7 anni d’età (in rari casi, fino alla pubertà), gli adipociti possono replicarsi, dividendosi in più cellule grazie all’iperplasia, aumentando quindi di numero.
Dopo la nostra infanzia, gli adipociti perdono questa caratteristica, per assumere invece la proprietà dell’ipertrofismo.
In pratica, invece che replicarsi, aumentano di volume, immagazzinando più trigliceridi.
Lo schema sintetizzato di un adipocita, cioè la cellula che compone il grasso animale.
Circa il 90% della cellula è composto da riserva di grasso, immagazzinata sotto forma di trigliceridi solidi.
Fino all'età infantile, queste cellule possono dividersi e replicarsi, per poi acquisire solo la capacità di ingrandire la loro massa dei trigliceridi (ipertrofismo)
A seconda del sesso, della predisposizione genetica, dell’alimentazione e dell’attività fisica, questo aumento di volume in età adulta può colpire in maniera disomogenea diversi distretti del corpo.
Nella donna mediterranea, ad esempio, l’accumulo di volume degli adipociti è tendenzialmente indirizzato nella parte bassa del corpo, ad esempio zona troncanterica (i fianchi), glutei, cosce e gambe.Vuoi eseguire una liposuzione a Milano?
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Nell’uomo, si assiste ad una preferenza di accumulo adiposo nella zona addominale e lombare.
Dopo una certa età, tutti noi cominciamo ad accumulare grasso in maniera dismorfica, per vari motivi: per il rallentamento del metabolismo, per la degenerazione della qualità e della quantità del collagene, che rende i nostri tessuti molto più sensibili all’azione della forza di gravità.
Per questi motivi, anche persone toniche e in forma, anche molto attente a dieta e frequentatrici regolari di palestra, possono sviluppare accumuli localizzati di grasso che non riescono a smaltire.
Difatti, come detto, non tutti gli adipociti rispondono in eguale misura a dieta o attività fisica.
Ad esempio, nella donna, gli adipociti che compongono il grasso di fianchi, cosce e glutei sono, tendenzialmente, più refrattari alla loro diminuzione di volume.
Tale caratteristica diviene ancora più marcata nelle paziente affette da lipedema, dove si apprezza una completa indifferenza delle cellule di grasso degli arti inferiori a qualsiasi tipo di dieta o esercizio fisico.
Ecco perché è stata sviluppata la liposuzione: per permettere di eliminare definitivamente zone localizzate di grasso che non riescono ad essere eliminate in altro modo.
Questo scopo principale della tecnica chirurgica è il fondamento della stessa, che deve essere ben compreso dai pazienti.
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Quindi, la liposuzione non è indicata per i pazienti obesi o in sovrappeso?
Assolutamente no.
La liposuzione non è una tecnica dimagrante, ma modellante.
Questo vuol dire che da i risultati migliori (in molti casi, eccezionali) proprio su pazienti in ottima forma, afflitte però da un’adiposità localizzata che non regredisce con niente altro.
È il caso ad esempio delle pazienti affette da lipedema, oppure dei pazienti uomini, in ottima forma, che hanno però sviluppato un quantitativo eccessivo di adipe lombare ed addominale, che non regredisce con dieta o palestra.
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Come si effettua la liposuzione?
La liposuzione prevede l’aspirazione, mediante cannula e apposito aspiratore, del grasso localizzato del paziente.
Le moderne tecniche di liposuzione possono intervenire in pressoché ogni punto del corpo umano, andando a modellare più o meno ogni zona, come:
- Cosce e glutei;
- Gambe (caviglie e polpacci)
- Zona trocanterica e peri-trocanterica (fianchi);
- Addome e zona lombare;
- Sotto-mento;
- Zona brachiale (braccia)
Tutte queste zone sono trattate con apposite cannule, di dimensione e forma variabile, con diametri oggigiorno molto piccoli (esistono anche cannule da 0,2mm).
Anche i lipoaspiratori possono essere di svariati tipi, da quelli piccoli, usati per zone molto localizzate a quelli molto grandi, solitamente presenti in sala operatoria, che possono aspirare molti litri di grasso.
I primi interventi di lipoaspirazione venivano eseguiti con cannule a vuoto, in cui la forza fisica del Chirurgo era fondamentale, in quanto l’aspirazione era totalmente meccanica.
Oggigiorno, esistono cannule molto avanzate, che accoppiano la pura forza meccanica ad altri ausili (ad esempio, la vibrazione, la radiofrequenza oppure gli ultrasuoni), che facilitano di molto il lavoro del Chirurgo e permettono interventi molto meno invasivi per il paziente.
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La liposuzione con tecnica WAL
Lipedema di III tipo, III stadio di gravità, su paziente di 31 anni
Verso la metà degli anni ’80 del 1900, un Chirurgo californiano, il Dott. Jeffrey Klein, si accorse che il problema principale della liposuzione, per come veniva effettuata all’epoca, era il grande dolore post-operatorio dato non dalla rimozione del grasso in sé, ma dalla rottura inevitabile dei vasi superficiali, che generava di rimando enormi ematomi e poco sopportabili ecchimosi.
Il motivo di ciò era che, all’epoca, le cannule aspiranti dovevano lavorare ‘a secco’, aspirando un pannicolo solido che, per essere adeguatamente rimosso, doveva prima essere ‘sminuzzato’ dal lavoro di mano (e di muscoli) del Chirurgo.
3,6 Kili di grasso lipoaspirato in un'unica seduta mediante tecnica WAL e cannula rotante PAL.
Per motivi di sicurezza della paziente, vi è un limite ai litri totali di grasso che possono essere aspirati in una sola seduta operatoria
Proprio questo duro lavoro ‘tritante’ con la cannula era quello che generava inevitabili danni ai vasi superficiali, con la formazione di grandi edemi e grande dolore post-operatorio per la paziente.
Ragionando un po’ sul problema, il Dott. Klein sperimentò con successo un nuovo tipo di protocollo lipoaspirante, basato non più sulla suzione ‘a secco’, ma coadiuvata dall’apporto di un liquido, iniettato prima dell’intervento.
Tale liquido era composto da soluzione fisiologica (acqua e sale), bicarbonato, lidocaina (un anestetico locale) e adrenalina.
Tale soluzione, iniettata in grandi quantità direttamente nel pannicolo adiposo su cui si voleva andare a lavorare, provocava un effetto curioso: faceva diventare tumescente, cioè gonfio e particolarmente friabile, il grasso.Vuoi eseguire una liposuzione a Milano?
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Il grasso tumescente si rilevò molto più facile da aspirare con la cannula, in quanto praticamente diventato una ‘pappetta’ semi-liquida, molto più agevole da rimuovere anche senza troppa forza muscolare.
Il Dott. Klein all’epoca non lo sapeva, ma aveva appena inventato la tecnica che sarebbe divenuta nota come ‘wet’ (bagnata), con una soluzione che avrebbe portato il suo nome (la soluzione di Klein), tuttora usata dai Chirurghi Plastici di tutto il mondo.
Oggigiorno, la tecnica wet è il Gold Standard per qualsiasi intervento di liposuzione, in qualsiasi parte del corpo.
La soluzione di Klein ha rivoluzionato il concetto stesso di lipoaspirazione, e ormai è pressoché impossibile operare senza di essa.
Grazie alla soluzione di Klein e alla tecnica wet, l’intervento di liposuzione diviene molto meno invasivo e molto più tollerabile nel decorso post-operatorio, risparmiando alla paziente il dolore di grandi ematomi ed ecchimosi, che risultano ora inevitabili complicanze molto più sopportabili e meno evidenti.
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Le tecniche wet moderne
Liposcultura con mini addominoplastica su paziente di 42 anni, prima (sinistra) e dopo (destra)
La liposuzione di tipo wet è, come abbiamo detto, il Gold Standard attuale per ogni genere di lipoaspirazione.
Tuttavia, nel corso degli anni, la tecnica wet è stata combinata con il progresso tecnologico delle cannule e dei lipoaspiratori, creando quindi una variegata lista di tecniche specifiche, utilizzate con più o meno preferenza dai Chirurghi Plastici attuali.
Tali tecniche si basano, essenzialmente, sul tipo di cannula utilizzata per aspirare il grasso:
- Liposuzione wet semplice
Il grasso viene aspirato con una normale cannula forata, di diametro variabile, dopo che è stato reso tumescente dalla soluzione di Klein.
Si tratta della tecnica wet più comune, non meno efficace delle altre, ma che richiede una discreta forza muscolare al Chirurgo, e che risulta molto faticosa su grandi superfici (come ad esempio, le cosce);
- Liposuzione wet + PAL (Powered-Assisted Liposuction)
Il grasso viene aspirato con una cannula meccanizzata vibrante, dopo essere stato reso tumescente dalla soluzione di Klein.
La vibrazione della cannula aiuta a spaccare ulteriormente le cellule di grasso, facilitando così l’aspirazione al Chirurgo.
È una tecnica che da eccellenti risultati specie su superfici molto ampie, ma che richiede una buona maestria per essere padroneggiata;
- Liposuzione wet + UAL (Ultrasound-Assisted Liposuction)
Il grasso viene aspirato con una cannula che emette ultrasuoni, che spaccano ulteriormente le cellule già rese tumescenti dalla soluzione di Klein.
Gli ultrasuoni facilitano di molto l’aspirazione del grasso e rendono la tecnica adatta anche a Chirurghi con non molta forza muscolare, come ad esempio i Chirurgi donne.
La cannula ad ultrasuoni può essere accorpata anche ad un’altra cannula che infiltra, durante l’aspirazione, altra soluzione di Klein, che facilita ancora di più l’aspirazione del grasso.
Questa tecnica è chiamata in gergo WAL oppure SuperWet (cioè ‘super bagnata’);
- Wet + LAL (Laser-Assistend Liposuction) e wet+RFAL (RadioFrequency-Assisted Liposuction)
Il grasso viene aspirato con una cannula che ha all’estremità un diodo laser oppure un manipolo bipolare a radiofrequenza.
Entrambe le tecniche emettono un calore endogeno che liquefà le cellule di grasso, facilitando ancor di più la loro aspirazione.
Le esperienze dirette hanno dimostrato che tali tecniche donano indiscussi vantaggi nelle liposuzione iper-localizzate (ad esempio, nel sotto-mento), ma che hanno risultati comparabili con le altre tecniche tradizionali quando devono operare su zone ampie, come ad esempio addome e cosce;
- WAL (Water-Assisted Liposuction)
L'infiltrazione della soluzione di Klein è effettuato direttamente dalla cannula, dotata di getto ad alta pressione.
Questo getto spacca gli adipociti, permettendone l'aspirazione più agevole.
In gergo colloquiale medico, la tecnica WAL è definita 'superwet'.
Eventualmente, tale tecnica può essere accorpata anche ad altre tecniche, come ad esempio gli ultrasuoni della UAL.
Va fatto necessariamente notare che non c’è una tecnica migliore di un’altra per la liposuzione.
È il Chirurgo Plastico che, in base alla sua preferenza ed esperienza, nonché dopo aver ponderato bene il caso della paziente, decide quale tecnica utilizzare.
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La liposuzione per sconfiggere il lipedema
Lipedema di III tipo, III stadio di gravità, idoneo per l'intervento di liposuzione
Il lipedema è un accumulo abnorme e localizzato di grasso, deciso su base genetica, e che affligge esclusivamente le donne.
Si manifesta sempre dopo la pubertà, molto probabilmente poiché ‘attivato’ dall’inizio della produzione ormonale della giovinetta.
Questo accumulo abnorme di grasso si focalizza solo in determinati e ben specifici punti del corpo della donna: sui glutei, sui fianchi, sulle cosce e sulle gambe.
In una tipologia specifica (la IV), il lipedema si accumula anche sulla zona brachiale, cioè le braccia.
Per questo, la paziente affetta da lipedema vede il suo corpo visivamente ‘tagliato in due’: la parte superiore risulta spesso normopeso, con una data linea e forma.
La parte inferiore è invece sproporzionata e abnorme, visivamente distaccata da quella superiore, totalmente disarmonica con essa.
Il problema principale del lipedema è che gli adipociti che lo compongono sono totalmente refrattari a qualsiasi tipo di dieta (anche la chetogenica) e l’attività fisica, compresa l’aerobica.
Questo grasso, quindi, può essere smaltito esclusivamente ricorrendo a specifici trattamenti, di cui la liposuzione è attualmente il Gold Standard.
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La liposuzione per il lipedema ha caratteristiche particolari?
Lipeosuzione di zona trocanterica e coscia, a cinque giorni dall'iintervento (a sinistra) e a due mesi, dopo il trattamento post-chirurgico drenante ad ultrasuoni e Radiofrequenza Medica
La liposuzione per ridurre il lipedema è sostanzialmente simile agli altri tipi di liposuzione, ma presenta alcune caratteristiche peculiari, note al Chirurgo specialista:
- Deve lavorare per mini-zone iper-localizzate, poiché il lipedema è per sua stessa natura iper-localizzato;
- Deve prevedere un piano di approccio multi-disciplinare, poiché la paziente ha bisogno di supporto psicologico, sociale, medico e fisioterapico;
- Deve essere pianificata solitamente in più di un intervento, poiché spesso il grasso da rimuovere del lipedema è abnorme ed eccessivo, impossibile da rimuovere in una sola operazione;
- Deve garantire alla paziente un decorso sereno e non doloroso;
- Deve essere obbligatoriamente integrata con trattamenti medico-estetici di rifinitura, come ad esempio la Cavitazione Medica e la Radiofrequenza Medica;
- Deve essere abbinata ad un piano nutrizionale corretto, che lavori in stretta sinergia con i controlli medici regolari post-chirurgici
Per questi motivi la chirurgia del lipedema è parte di un protocollo complesso, in cui la liposuzione è solo uno dei tanti step che la paziente deve compiere, e che richiede un team dedicato e multidisciplinare.
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Il lipedema è una patologia di origine genetica, che affligge esclusivamente il sesso femminile.
Non sono ancora noti i motivi dell'accumulo abnorme di grasso solo in alcuni punti del corpo della donna, ma si sospetta che siano il retaggio antico delle nostre antenate primitive.
La 'maturazione' del lipedema è dipesa dallo sviluppo ormonale della donna, che avviene alla pubertà.
Questo fa pensare che il 'comando genetico' del lipedema sia attivato da uno degli ormoni femminili, anche se al momento si ignora ancora quale.
Datosi che il grasso del lipedema è insensibile a dieta o palestra, la liposuzione si rivela un'arma spesso insostituibile per migliorare la qualità di vita della paziente, e riportare giusto equilibrio armonico nel suo corpo.
L’eccellenza chirurgica per la liposuzione a Milano
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare con esperienza trentennale nella salute e nella bellezza delle gambe.
Uno dei primi Medici in assoluto in Italia ad ipotizzare l’esistenza del lipedema come una patologia a sé stante, molti anni fa, la sua carriera clinica l’ha portata a studiare a fondo i problemi dell’eccessivo grasso localizzato, nonché le tecniche mediche e chirurgiche per attenuarlo o risolverlo.
Grazie a questa sua profonda esperienza, a Milano la Dottoressa ha costituito un team d’eccellenza per la liposuzione, composto da professionisti specializzati.
La Dottoressa guida la paziente in ogni step del suo percorso personalizzato: dalla diagnosi e la valutazione chirurgica sino alla completa guarigione, con un protocollo sanitario che da molta importanza alla parte psicologica.
L’eccellenza chirurgica dei Chirurghi della mia equipe garantisce ottimi risultati, naturali ed armonici, per riportare benessere sia fisico che psicologico in ogni paziente.
Il team di psicologi, nutrizionisti, infermieri e fisioterapisti esperti esclusivamente nella riabilitazione post-chirurgica della liposuzione assicura alla paziente la sicurezza totale, con un’elevata qualità del trattamento sanitario.
Perché ogni paziente chirurgica non è mai solo un numero, ma un essere umano da aiutare e proteggere.
Anche psicologicamente.
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Liposuzione RFAL e PAL di grande qualità, per aiutarti a sconfiggere il grasso localizzato
I Chirurghi dell'equipe della Dottoressa sono tutti esperti della liposuzione LRS (Lipedema Reduction Surgery), sia tradizionale che effettuata per zone selettive (utile per trattare i casi di lipedema).
Per la liposuzione LRS viene utilizzata l’avanzata tecnica a Radiofrequenza RFAL e la micro-cannula vibrante PAL per risolvere i casi anche più complicati di grasso localizzato, garantendo un decorso post-operatorio sereno e privo di problemi per la paziente.
La tecnica mini-invasiva della moderna liposuzione LRS, unita al protocollo ElastSkin della Dottoressa, possono garantire eccellenti risultati, armonici e naturali, riuscendo a risolvere problemi particolari come:
- Eccesso di grasso su addome, lombi e pancia;
- Eccesso di grasso su fianchi e cosce;
- Eccesso di grasso su caviglie e gambe;
- Eccesso di grasso sulle braccia;
- Eccesso di grasso nel sotto-mento
La liposcultura con tecnica RFAL + PAL e la tecnica dermoplastica non invasiva può altresì intervenire, con il minimo disagio e un decorso post-operatorio rapido, in casi di rifinitura del pannicolo adiposo, come ad esempio:
- Le classiche ‘maniglie dell’amore’, cioè l’eccesso adiposo dei fianchi degli uomini;
- L’addome pendulo e deformate delle donne partorienti;
- L’eccesso di grasso molto localizzato soprattutto sulle ginocchia;
- L’interno coscia
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Un team d’eccellenza per la tua liposuzione sicura e efficace
Per la Dott.ssa Luisella Troyer la tua sicurezza viene prima di qualsiasi altra cosa.
Ecco perché, a Milano, i Chirurghi dell'equipe della Dottoressa operano con interventi di liposuzione sicuri, eseguiti in cliniche a norma con tutte le disposizioni sanitarie.
Particolare accuratezza è data alla gestione della paziente nel post operatorio, con controlli periodici e trattamenti drenanti settimanali, decisi con un piano personalizzato.
Questa accortezza medica e la scrupolosità del post-operatorio garantisce alla paziente tranquillità e sicurezza dopo la sua liposuzione, con un decorso e una convalescenza costantementi monitorati.
Una sicurezza per te, una sicurezza per il raggiungimento dei tuoi risultati.
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Le tue gambe sono in questo stato?
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La tecnica di liposuzione WAL + RFAL (RadioFrequency-Assisted Liposuction) è una delle tecniche d'eccellenza più utilizzate dai Chirurghi Plastici di alto livello, poiché fornisce un approccio estremamente efficace e mini-invasivo per le pazienti.
La radiofrequenza emessa dal piccolo manipolo bipolare della cannula aspirante genera un alto calore endogeno che letteralmente 'squaglia' le cellule di grasso, permettendo quindi una rapida e più agevole aspirazione.
Il calore della cannula effettua altresì una vera e propria cauterizzazione del pannicolo adiposo, che diminuisce di molto il sanguinamento e, di conseguenza, i dolori e gli edemi post-operatori.
Quindi ricorda che...
- Il pannicolo adiposo umano è un tessuto solido formato da cellule specifiche chiamate adipociti, che ricopre il sotto-cute di tutto il corpo;
- Gli adipociti sono speciali cellule adibite all'immagazzinamento energetico degli zuccheri, per mezzo delle macro-molecole definite trigliceridi;
- In caso di necessità, il corpo umano riesce a scomporre i trigliceridi in zuccheri semplici (glucosio) mediante il meccanismo della chetosi;
- Gli adipociti posseggono la capacità di replicarsi (iperplasia) solo fino ai 6-7 anni d'età, dopodiché perdono tale caratteristica per guadagnare quella dell'iperplasia, cioè l'aumento del volume;
- Non tutti gli adipociti del corpo sono uguali, e rispondono allo stesso modo al meccanismo della chetosi;
- Alcuni adipociti di specifiche zone del corpo, come ad esempio addome, fianchi e cosce, sono particolarmente restii a perdere di volume anche con dieta e attività fisica;
- Nelle donne, la patologia del lipedema comporta un abnorme pannicolo adiposo localizzato su fianchi, glutei, cosce, gambe e braccia, completamente insensibile a dieta o attività fisica;
- Per rimuovere definitivamente il grasso localizzato difficile da smaltire è stato pensato l'intervento di liposuzione;
- La liposuzione si basa sull'aspirazione del grasso per mezzo di una cannula forata, di differente diametro e lunghezza, a seconda delle esigenze chirurgiche;
- La liposuzione moderna di basa sulla tecnica wet, in cui la parte da lipoaspirare viene resa tumescente tramite una particolare soluzione (la soluzione di Klein);
- La liposuzione WAL (Water-Assisted Liposuction) è diventata il Gold Standard per la liposuzione e la liposcultura;
- Grazie alla tecnica wet la liposuzione è divenuta molto più sostenibile e meno traumatica per la paziente, con un decorso operatorio più sereno e senza dolore;
- La liposuzione è un'arma estremamente efficace per risolvere i casi più complicati di lipedema;
- A Milano, la Dott.ssa Luisella Troyer può aiutarti ad eliminare il grasso localizzato in eccesso, con l'eccellenza della liposuzione con tecnica RFAL e PAL;
- Lo studio della Dott.ssa Luisella Troyer fornisce un supporto completo alle pazienti affette da lipedema, con percorsi terapeutici personalizzati sotto controllo medico e psicologico
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Il mio studio di Milano ha grande esperienza nella diagnosi e nel trattamento del grasso localizzato in eccesso, con particolare riguardo verso la problematica del lipedema.
Da me troverai un'equipe specialistica di alto livello, composta Chirurghi Plastici esperti in liposuzione LRS, da fisioterapisti, da infermieri, da psicologi e nutrizionisti, che ti daranno tutto il supporto ed il follow-up necessario, con trattamento personalizzato, per aiutarti a raggiungere i risultati da te voluti con la liposuzione.
Vent'anni di chirurgia vascolare e migliaia di casi clinici trattati con successo, l'eccellenza nella cura del lipedema e trent'anni di esperienza medica sempre al tuo servizio.
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