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Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: domenica 11 agosto, 2024
La biorivitalizzazione delle gambe
La Medicina contemporanea è una scienza molto progredita, anche nella sua incarnazione puramente estetica.
Negli ultimi vent’anni, molto è stato scoperto sull’invecchiamento fisiologico, sia le sue cause genetiche che, non di meno, i possibili rimedi per contrastarlo.
La biorivitalizzazione è una procedura medico-estetica che ha come scopo quello di contrastare i fenomeni sintomatologici del naturale invecchiamento, minimizzandoli o, ove possibile, riportando i tessuti ad una situazione comparabile a quella iniziale, prima del decadimento dovuto all’età.
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare con oltre trent’anni di esperienza e ricerca sulle gambe, anche sul loro processo d’invecchiamento.
La sua conoscenza medica le ha permesso di sviluppare un particolare protocollo medico-estetico di biorivitalizzazione, che può aiutarti a ringiovanire le tue gambe senza chirurgia, in modo assolutamente naturale.
Leggi questa pagina per scoprire la biorivitalizzazione ElastSkin della Dottoressa e poi, se vuoi, prenota ora una visita con lei.
Perché invecchiamo?
Anche la pelle delle cosce e delle gambe subisce gli effetti inevitabili dell'invecchiamento, ed è uno dei più sentiti problemi estetici delle donne
L’invecchiamento è un naturale processo fisiologico parte del ciclo vitale di tutti gli esseri viventi, che sono visti (fisicamente parlando) come un vero e proprio sistema.
Tale sistema biologico, nel corso degli anni, va incontro ad una serie di modifiche fisiche, meccaniche e chimiche, che ne alterano l’aspetto e la funzionalità.
L’invecchiamento è parte stessa della vita organica, ed è un processo più o meno lento, ma costante: allo stato attuale della Medicina e del nostro sapere scientifico, è un processo irreversibile.
Con l’invecchiamento il corpo umano subisce molte modifiche esterne ed interne: il livello di entropia del sistema ‘uomo’ aumenta, e con esso diminuisce il metabolismo, che poco a poco rallenta sempre di più.
Ecco quindi che, nel corso della vita, l’essere umano si modifica nell’aspetto e nelle abitudini fisiologiche, assecondando il proprio metabolismo.
Con l’invecchiamento, il corpo rallenta molte funzioni che, nell’età giovane, sono invece al massimo, come: la produzione di collagene, di elastina, di creatina, di ormoni.
Questo ha degli effetti ben visibili sull’estetica della persona: senza più l’apporto di collagene ed elastina, prontamente rigenerati, la pelle del viso e del corpo cede sotto l’attrazione della gravità, e compaiono rughe e depressioni, sintomo evidente dell’età avanzata.
Con la scoperta della genetica e del meccanismo di riproduzione dei fattori ereditari degli esseri viventi, si è infine scoperto ciò che, empiricamente, si sospettava da secoli: la ‘matrice della vita’, cioè il DNA, che porta tutte le informazioni genetiche del soggetto, ha dentro di sé anche la ‘programmazione’ dell’invecchiamento.
Ciò vuol dire che il processo fisiologico che porta alla vecchiaia non è uguale per tutti, e non dipende solamente dalle risorse disponibili e dagli stili di vita.
Ecco perché alcuni soggetti, anche in età relativamente ancora giovane e con ottime risorse sociali e materiali, anche in presenza di uno stile di vita definitivo ‘sano’, dimostrano già segni evidenti di invecchiamento, mentre altri soggetti, magari più anziani e con stili di vita differenti, all’apparenza sembrano molto più giovani.
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I cromosomi sono, come è noto, le strutture fisiche in cui il lungo filamento del DNA si aggrega.
Essi contengono tutte le nostre informazioni genetiche, e risiedono nel nucleo di ogni cellulla, formando per così dire la nostra 'matrice'.
Nei cromosomi il DNA si ricorda di qualsiasi cosa siamo stati nel passato: i nostri antenati, gli antenati dei nostri antenati, le precedenti informazioni (anche comportamentali) acquisite.
Quando una cellula si replica e si 'riproduce', anche i cromosomi si sdoppiano, replicandosi in maniera eguale.
Con l'invecchiamento, le parti finali dei nostri cromosomi, chiamate telomeri, degradano e 'si accorciano' sempre di più, e questo influisce sulla vita media di una singola cellula.
Anno dopo anno, le cellule si replicano con telomeri sempre più corti, e quindi la vita media delle cellule si accorcia, anch'essa, sempre di più.
Il rallentamento del metabolismo non favorisce l'adeguato turnover delle cellule che, già avendo vita molto più breve, degradano e sono sempre meno funzionali.
Questo è il motivo principale dell'invecchiamento generale degli organismi viventi, uomo incluso.
Allo stato attuale della Medicina Genetica, ancora non si è scoperto un modo per 'allungare' i telomeri e riportarli a condizione ottimale.
Molto probabilmente, se e quando si scoprirà come fare, potremmo assistere ad una nuova frontiera dell'allungamento della vita biologica.
Età anagrafica ed età biologica: c’è grande differenza!
Per il motivo precedentemente esposto, cioè la non ponderabilità a priori dell’avanzamento dell’invecchiamento, deciso sia su stili di vita che su base genetica, la Medicina ha da tempo scisso in maniera netta ‘due età’ di riferimento per i pazienti.
La prima età, convenzionale, è quella anagrafica.
Come il nome lascia ben pensare, essa è una mera addizione aritmetica degli anni di vita del soggetto, contati dal momento della sua nascita.
La seconda età è invece quella definita biologica.
Tale età, spesso molto più utile di quella anagrafica, non tiene conto della somma spuria degli anni, ma tiene conto della condizione effettiva del soggetto.
Il suo stato fisico generale, il suo livello di tonicità muscolare e cutanea, il suo aspetto estetico, la sua propensione all’attività fisica, i suoi rapporti sociali e, non di meno, la lucidità mentale e la capacità di essere sempre psicologicamente produttivo e reattivo.
Capita quindi, e sempre già frequentemente, di trovare persone con un’alta età anagrafica ma con un’età biologica totalmente differente, in realtà molto più ‘giovane’.
E capita anche il contrario, cioè di trovare soggetti anagraficamente giovani, ma con problemi di salute (sia fisici che psicologici) paragonabili a quelli di loro simili molto più anziani.
Questa non correlazione tra età anagrafica ed età biologica è di fondamentale importanza per capire cosa può fare la Medicina moderna nel contrasto all’invecchiamento.
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Le gambe invecchiano con te
Elettroporazione Medica con siero ElastSkin con acido ialuronico in 3/10 parti, su paziente di 62 anni (prima seduta)
Per ‘arti inferiori’, in Medicina, si comprende la zona del corpo che va, indicativamente, dall’attaccatura dell’anca in giù.
Un arto inferiore è quindi composto, sempre secondo la rigida anatomia medica, in:
- Coscia;
- Ginocchio;
- Gamba;
- Piede
A loro volta, queste zone sono suddivise in altre zone localizzate, molte di esse quotidianamente utilizzate anche nel mondo laico come polpaccio, stinco, caviglia, dorso del piede, pianta del piede, zona del quadricipite, ecc.
A livello informale, solitamente per ‘gamba’ s’intende la sineddoche che riferisce a tutto l’arto inferiore.
Le gambe sono il nostro motore naturale, la cui evoluzione costante ha permesso al genere Homo di evolversi da tutti gli altri primati, conquistando la postura eretta e, con essa, infiniti vantaggi di sopravvivenza.
Tutto ciò ha comunque avuto un costo fisico, anche elevato: le gambe infatti sono costantemente gravate dal peso di tutto il corpo, che si concentra tutto (‘carica’, in gergo medico) sulla piccola pianta plantare.
Le gambe quindi sono tutti i giorni (esclusi i momenti di riposo) sotto il giogo dell’inevitabile forza di gravità, e subiscono un carico di lavoro eccezionalmente pesante, molto più che le altre parti del corpo.
Muscoli, tendini, cartilagini, giunzioni delle articolazioni, persino la pelle: tutti tessuti in costante lavoro e carico, tutti i giorni della nostra vita.
A ciò, va aggiunto il complesso sistema venoso degli arti inferiori, che ha un problema in più rispetto agli altri tessuti: deve far ritornare il sangue refluo (quello venoso) dai piedi verso il cuore, senza usufruire però della pompa cardiaca.
Sono forse concetti a cui non pensiamo spesso, ma le nostre gambe, ogni giorno, devono compiere uno sforzo immane, solo per consentirci di camminare, o semplicemente stare in piedi.
Tutto questo carico e questo sforzo porta all’usura i tessuti, che sono, fortunatamente, rigenerati dall’organismo in continuazione.
Con l’invecchiamento questa rigenerazione però diminuisce e rallenta, portando con sé tutti gli inconvenienti correlati.
I muscoli si stancano più facilmente, le ossa possono deformarsi (artrosi), le cartilagini delle articolazioni possono assottigliarsi, la pelle può prolassare e ‘cadere’.
Il fattore d’idratazione naturale della pelle, altresì, si modifica, e questo può portare ad episodi di secchezza ed irritazione della cute, specie quella dell’interno coscia.
Nelle donne, per motivazioni genetiche, il fisiologico pannicolo di grasso che protegge le cosce ed i glutei può aumentare di volume e divenire quindi dismorfico, nodulare e particolarmente anti-estetico alla vista.
Ciò, unito alla lassità cutanea delle cosce, è uno dei primi sintomi evidenti di gambe ‘vecchie’, poco attraenti e poco desiderabili.
Questo, per molte donne anche anagraficamente ancora giovani, è un grande ostacolo sociale e psicologico, che viene vissuto come una vera e propria condizione patologica.
Ed è qui che la Medicina moderna può aiutare.
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L'entropia è una grandezza fisica che esprime il grado di disordine energetico di un sistema.
Detta in altre parole: esprime quanto un sistema è in equilibrio energetico.
In fisica, per 'equilibrio energetico' s'intende un sistema perfettamente bilanciato, in stato di quiete.
Tutti i sistemi tendono all'entropia, da quelli più grandi (come il nostro stesso Universo) a quelli piccoli, come ad esempio un organismo vivente.
Col tempo, tutta l'energia potenziale che le nostre cellule utilizzano per compiere lavoro viene scemando, e il metabolismo rallenta.
Questo rallentamento non è brusco poiché noi esseri umani, come ogni altro organismo biologico, abbiamo dei 'sistemi di difesa' che ci consentono di contrastare l'aumento dell'entropia.
Quanto siano efficaci questi sistemi, dipende in larga misura dal nostro comando genetico acquisito (il DNA) e, in misura minore, dai nostri stili di vita.
Il ringiovanimento delle gambe senza Chirurgia
Trattamento combinato Radiofrequenza Medica / HiFu completato su 52 anni.
Si può notare la riduzione totale del prolasso cutaneo, con riduzione decisa anche dell'adipe localizzato
Allo stato attuale della Medicina, come detto poco in alto, non è possibile modificare il comando genetico che regola l’invecchiamento, né invertirne il corso.
L’avanzamento della scienza ha però permesso di sviluppare dei trattamenti specifici per rallentare questo andamento fisiologico, e in molti casi eliminarne gli effetti visibili.
Come il resto del corpo, è possibile applicare questi trattamenti anche alle gambe, con l’obiettivo di eliminare gli effetti visibili dell’invecchiamento e riportare, seppure sintomatologicamente, un’apparenza fresca e giovane.
Il ringiovanimento delle gambe è quindi composto da una serie di protocolli medici, sia estetici che funzionali, che hanno l’obiettivo di migliorare l’estetica degli arti inferiori e, non meno importante, ridurre i disagi funzionali dovuti all’età.
I sotto-obiettivi del ringiovanimento delle gambe pertanto possono essere sommariamente elencati come:
- Eliminare o comunque ridurre significativamente la lassità cutanea;
- Riportare il fattore d’idratazione naturale della pelle a buoni livelli;
- Ridurre l’aumento del pannicolo adiposo, nonché eliminarne il dismorfismo superficiale;
- Ridurre o eliminare le eventuali infiammazioni tendinee o muscolari;
- Correggere adeguatamente la postura e la camminata scorretta;
- Curare eventuali insufficienze venose croniche, che generano le varici
La combinazione di questi obiettivi porta vantaggi sia estetici che funzionali, e permette al paziente di aumentare di molto la qualità della vita, poiché migliorare aspetto e funzioni delle gambe comporta ovviamente anche un aumento della salute e della mobilità.
Molti degli obiettivi della lista riportata in alto, con lo stato attuale della Medicina, possono essere ottenuti senza l’intervento della Chirurgia.
Questo permette un approccio mini invasivo al problema dell’invecchiamento delle gambe, che si ripercuote in una maggiore disponibilità del paziente, a volte (non sempre razionalmente) preoccupato dall’intervento chirurgico.
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La biorivitalizzazione delle gambe: pelle idratata, giovane e fresca
La Radiofrequenza Medica può essere erogata a qualsiasi paziente, a prescindere dall'età, purché idonea e in buona salute.
In questa foto, gli eccellenti risultati su una paziente di 74 anni: gambe belle e in salute, senza più lassità cutanea
La biorivitalizzazione è una procedura medico-estetica che consente di arrestare, entro certi limiti, il corso naturale dell’invecchiamento, eliminando o comunque rallentando la normale sintomatologia estetica dello stesso.
Nel caso delle gambe, tale sintomatologia si manifesta con segni visibili ben precisi:
- Pelle lassa e cadente, soprattutto quella dell’interno coscia;
- Vere e proprie rughe cutanee, visibili soprattutto nell’interno della coscia;
- Superficie della pelle nodulare, spesso ‘a buccia d’arancia’;
- Eccesso di pannicolo adiposo dismorfico;
- Gonfiore e pesantezza percepiti come ‘presenza di liquidi’ (in realtà, dovuti al pannicolo adiposo in eccesso)
Con la biorivitalizzazione è possibile risolvere, senza ricorso alla Chirurgia, questi problemi, ridando alle gambe, dopo poche sedute di trattamento, un aspetto giovane, fresco e piacente.
Il tutto, anche in caso di età anagrafica importante, anche per pazienti over 60 e over 70.
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Come funziona la biorivitalizzazione delle gambe?
La biorivitalizzazione si basa sulla somministrazione di farmaci ed integratori topici direttamente nella zona delle cosce e delle gambe, unita a dei trattamenti con macchinari ad energia.
Le infiltrazioni di farmaci e vitamine possono essere eseguite sia classicamente con siringa e un piccolissimo ago oppure, più modernamente, con manipoli di elettroporazione.
I farmaci che comunemente sono utilizzati per la biorivitalizzazione sono:
- L’acido ialuronico, solitamente puro
L’acido ialuronico è una molecola fondamentale per il corpo umano, in quanto è usata dal nostro fisico per iper-idratare tanti nostri tessuti.
Si trova in grande quantità nell’ipoderma, poiché in esso sono immerse le proteine del collagene e dell’elastina.
Assieme, queste molecole essenziali rendono la pelle elastica, morbida, fresca e giovane.
Con l’invecchiamento, uno dei problemi maggiori della pelle è proprio la diminuzione del turnover della produzione dell’acido ialuronico, che viene rinnovato sempre meno rispetto all’età giovane.
Nella biorivitalizzazione, viene quindi iper-idratata la pelle con infiltrazioni di acido ialuronico puro, effettuate per mezzo di piccolissimi aghi oppure, in modo più avanzato, con manipoli di elettroporazione;
- Fosfatidilcolina
La fosfatidilconina è un fosfolipide formato da fosfato, da due acidi grassi e dalla colina, la famosa vitamina J.
È contenuta in molti alimenti (ad esempio, tuorlo d’uovo e fegato), ma dal punto di vista medico-estetico è particolarmente famosa per un suo effetto collaterale: riesce a ‘sciogliere’ le cellule degli adipociti, cioè i grassi.
Il meccanismo con cui avviene questa vera e propria lisi cellulare non è ancora ben noto, ma comunque avviene: gli adipociti si ‘rompono’, venendo poi riassorbiti dal sistema linfatico e riversati nel circolo ematico.
Per questa sua caratteristica, la fosfatidilcolina è utilizzata nella biorivitalizzazione per distruggere piccole (o meglio ancora, piccolissime) zone di grasso localizzato, specie su interno cosce e culotte de cheval.
Il suo uso, se ben padroneggiato, consente di assottigliare le naturali imperfezioni delle zone di accumulo di grasso che, col tempo, le donne naturalmente tendono ad accumulare su fianchi e cosce.
I nutrienti che vengono utilizzati per la biorivitalizzazione sono invece vitamine essenziali per la pelle, come: vitamina E, vitamina D, vitamina C.
La modalità di somministrazione delle vitamine, anche in questo caso preparate in una soluzione iniettabile, possono essere tramite mini-iniezioni oppure con un manipolo di elettroporazione.
A seconda dell’esperienza del Medico e del suo approccio alla biorivitalizzazione, vitamine e acido ialuronico possono essere miscelati in un siero ed applicati nella stessa seduta, oppure possono essere somministrati in più sedute.
La Dott.ssa Luisella Troyer ad esempio prepara personalmente il siero biorivitalizzante ElastSkin con una preparazione galenica fresca, preparata e somministrata sul momento.
La fosfatidilcolina invece richiede sempre sedute a parte, da effettuarsi almeno a 10-20 giorni di distanza dall’elettroporazione di acido ialuronico e vitamine.
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La pelle del nostro corpo è attaccata ai muscoli, ai tendini e alle ossa per mezzo di una particolare proteina chiamata collagene.
Il collagene è presente in grandi quantità sia nell'ipoderma, cioè l'ultimo strato della pelle, sia nella sua attaccatura col pannicolo adiposo, a sua volta attaccato a muscoli e ossa.
Grazie all'acido ialuronico, che funge da vettore iper-idratante, il collagene si espande ovunque sottopelle, garantendo la perfetta aderenza della stessa a tutto il corpo.
Il collagene però è una molecola che degrada velocemente: esattamente come una colla sintetica, dopo un po' di tempo dalla sua produzione perde le caretteristiche principali, diventando meno aderente.
Questo degrado è compensato dal nostro metabolismo che, grazie ai fibroblasti (le cellule del tessuto connettivo), produce costantemente nuovo collagene, che prende il posto di quello vecchio, distrutto attraverso i macrofagi.
Con l'invecchiamento, questo naturale processo, chiamato turnover, rallenta.
Senza più collagene fresco, la pelle quindi diviene molto meno adesa al pannicolo adiposo e, per via della forza di gravità, prolassa verso il basso.
Si generano quindi rughe e depressioni, caratteristiche dell'età avanzata della vita.
Questo processo affligge tutto il corpo: è più evidente sul viso, poiché sempre esposto, ma affligge anche le gambe, e in particolar modo le cosce.
Gli ultrasuoni rivitalizzanti e la terapia di ablazione ultrasonica
La somministrazione dei farmaci e delle vitamine è solo uno step della biorivitalizzazione, che deve essere accompagnato (seguito o anticipato, a seconda del protocollo usato dal Medico) da un trattamento ad energia ultrasonica.
Gli ultrasuoni, cioè una vibrazione acustica non udibile dall’orecchio umano (ad una frequenza maggiore di 20.000 Hz, cioè il limite del nostro orecchio) sono utilizzati nella biorivitalizzazione poiché producono sui tessuti umani reazioni meccaniche, chimiche e termiche.
Per la biorivitalizzazione, vengono utilizzati ultrasuoni ad alta frequenza, compresa tra i 1000 KHz e i 3000 KHz.
Tale frequenza risulta ottimale poiché perfetta per lavorare sulla parte superficiale della cute, non arrivando sino al pannicolo adiposo profondo (compito invece degli ultrasuoni a 39 KHz della Cavitazione Medica).
La reazione meccanica degli ultrasuoni superficiali è utilizzata per creare una variazione di pressione sull’epidermide che, in abbinamento a un liquido (ad esempio, acqua termale con determinate caratteristiche di purezza), permette di pulire a fondo la pelle, preparandola ottimamente per l’elettroporazione.
Gli ultrasuoni contengono anche un’energia, definita esogena: grazie a questo, è possibile aumentare la temperatura superficiale della pelle, poiché al loro passaggio le onde lasceranno un po’ della loro energia ai tessuti, che si riscalderanno (per il fenomeno dell’impedenza).
Questo calore esogeno è utilizzato per aumentare in maniera esponenziale la vascolarizzazione e l’ossigenazione, e per distruggere le molecole del vecchio collagene superficiale, forzando quindi il corpo a produrne di nuovo e di migliore qualità.
L’ultrasuono terapia per la biorivitalizzazione è effettuata con uno speciale manipolo ad emissione radiale, e solitamente precede la somministrazione delle vitamine e dell’acido ialuronico per mezzo dell’elettroporazione.
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Gli ultrasuoni HiFu
Gli ultrasuoni HiFu sono concettualmente simili all’ultrasuonoterapia radiale, ma divergono da essa poiché l’energia ultrasonica, invece che dispersa radialmente, viene concentrata in un unico punto.
Questo permette di andare in profondità nei tessuti (anche oltre 13mm), distruggendo il collagene profondo.
Questa terapia viene solitamente effettuata come ciclo finale della biorivitalizzazione, ed occorrono circa 3-4 sedute (somministrate a distanza di circa 20 giorni l’una dall’altra) per avere i risultati finali.
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La Radiofrequenza Medica per il ringiovanimento del collagene profondo
Oltre all’uso degli ultrasuoni, sia radiali che focalizzati, nella biorivitalizzazione è necessario intervenire con un’applicazione energetica definita ‘endogena’ sui tessuti, cioè proveniente dai tessuti stessi.
Questo calore endogeno è ottenuto utilizzando l’applicazione medica della radiofrequenza, ossia della Tecarterapia.
Attraverso un particolare manipolo e una piastra di ritorno, viene fornita energia direttamente alla parte del corpo che s’intende trattare, provocando così un riscaldamento interno dei tessuti.
Nella biorivitalizzazione, la radiofrequenza viene erogata sia a bassa frequenza in modalità resistiva (circa 400 KHz) sia in alta frequenza in modalità capacitiva, a circa 1000 KHz.
La Radiofrequenza Medica aumenta enormemente l’ossigenazione e la vascolarizzazione della cute, oltreché distrugge per azione termica il vecchio collagene, che anche in questo caso il fisico sarà costretto a riprodurre, aumentando quindi il turnover.
L’uso combinato di Radiofrequenza Medica, ultrasuoni e ultrasuoni HiFu, se ben eseguito, permette di ottenere incredibili risultati estetici di ringiovanimento, senza il ricorso alla Chirurgia.
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La biorivitalizzazione ElastSkin per le tue gambe: l’eccellenza medico-estetica frutto della ricerca trentennale
L'Elettroporazione Medica si basa sulla somministrazione intradermica di farmaci e integratori specifici, di tui la pelle ha bisogno, per mezzo di uno speciale manipolo elettrico.
Il trattamento è totalmente indolore, ma è un trattamento sanitario: ciò vuol dire che deve essere somministrato da un Medico oppure da un infermiere con grande competenza in Medicina Estetica, sotto prescrizione e controllo medico
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare che ha dedicato la sua intera carriera medica alla costante ricerca scientifica sui meccanismi dell’invecchiamento degli arti inferiori.
La sua trentennale attività le ha permesso di sviluppare uno speciale protocollo ringiovanente per le gambe, chiamato ElastSkin.
Tramite questo protocollo medico-estetico, che si basa sull’uso cosciente di somministrazione di acido ialuronico, vitamine e trattamenti ad energia, è possibile ottenere un ringiovanimento efficace e duraturo di fianchi, cosce e gambe, senza ricorrere necessariamente alla Chirurgia.
A Milano, potrai quindi ottenere gambe belle, sane, giovani e piacenti grazie all’eccellenza medica e ad uno studio di alta qualità, con un team composto da Medici, fisioterapisti, infermieri e tecnici specializzati esclusivamente nella cura e la salute delle gambe.
Perché avere gambe belle, fresche e giovani non è solo un vezzo estetico: gambe belle significa semplicemente gambe in salute, e questo è un principio che non dovrebbe mai essere dimenticato.
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Il protocollo ElastSkin come alternativa alla chirurgia delle gambe e al lifting delle cosce
La Dottoressa ha sviluppato il protocollo ElastSkin in oltre trent’anni di ricerca medica e scientifica sugli arti inferiori delle sue pazienti.
L’obiettivo del protocollo ElasSkin è quello di riportare salute e bellezza alle cosce e alle gambe evitando alla paziente, ove possibile, l’intervento di lifting.
Un intervento spesso necessario e dagli ottimi risultati, ma che risulta decisamente invasivo.
Grazie alla biorivitalizzazione tramite acido ialuronico e vitamine, grazie alla somministrazione perfettamente bilanciata di ultrasuoni e radiofrequenza, la Dottoressa può risolvere molti problemi di invecchiamento e prolasso cutaneo, in maniera semplice ed indolore, senza il riscorso al bisturi.
Un grande vantaggio per le sue pazienti, che non sempre possono (o vogliono) ricorrere alle procedure chirurgiche per avere il loro diritto a gambe sane, belle e in salute.
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A Milano, scegli la grande qualità medica per ringiovanire le tue gambe
Il protocollo ElastSkin della Dott.ssa Luisella Troyer è pensato per riportare elasticità, tono e freschezza alla pelle delle tue gambe, senza ricorrerre al bisturi.
La biorivitalizzazione delle tue gambe è effettuata con farmaci e vitamine di alta qualità, sicuri ed efficaci, somministrati con un moderno manipolo di elettroporazione medica.
Il protocollo ElastSkin prevede delle sedute complementari di Radiofrequenza Medica, ultrasuoni radiali e ultrasuoni HiFu, ripartiti secondo il piano pensato dalla Dottoressa su misura del paziente, di modo da ricostruire completamente il collagene di cosce e gambe, riportando la pelle ad uno stato di tonicità ed elasticità ottimali.
A Milano, lo studio della Dottoressa Salus Mea di Via della Moscova 60 è pronto per ringiovanire in breve tempo le tue gambe, anche a livello funzionale: nello studio difatti, le avanzate tecniche fisioterapiche del Dott. Andrea Currò potranno liberarti dai dolori reumatoidi, muscolari ed articolari, in un pacchetto di terapie personalizzato, perfettamente integrato nel protocollo biorivitalizzante ElastSkin.
Perché gambe belle vuol dire anche gambe senza dolore, pronte a sorreggerti per qualsiasi tua attività quotidiana.Vuoi avere gambe di nuovo giovani?
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Le tue gambe sono in questo stato?
Scopri la Cavitazione Medica della Dott.ssa Troyer
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Quindi ricorda che...
- L'invecchiamento è un fenomeno fisiologico parte del ciclo di vita di ogni organismo biologico;
- Con l'aumentare dell'età, il livello di entropia di un organismo biologico aumenta, e il processo è irreversibile;
- L'invecchiamento comporta modifiche estetiche e funzionali del corpo, in un processo lento ma costante;
- Come invecchiamo, la velocità del processo e quando esso diventa più evidente o meno è scritta nel nostro DNA e, in parte minore, è dettata anche dai nostri stili di vita;
- Stili di vita scorretti (fumo, alcolismo, consumo cronico di stupefacenti, stress cronico, eccesso di sole, ecc.), patologie acquisite o condizioni di lavoro usuranti possono peggiorare e velocizzare il processo d'invecchiamento;
- L'invecchiamento e la sua velocità varia anche in base al sesso della specie: solitamente si presenta prima nelle donne (ma è più lento) e si presenta più tardi negli uomini, con manifestazioni però più brusche;
- Allo stato attuale della Medicina, non è possibile invertire il processo naturale d'invecchiamento, ma solo rallentarne o minimizzarne gli effetti;
- La Medicina attuale consente di attentuare o, a volte, eliminare del tutto gli effetti visibili dell'invecchiamento;
- Le gambe sono tra le zone più colpite dal processo d'invecchiamento, sia estetico che funzionale;
- La biorivitalizzazione è una procedura medico-estetica atta a minimizzare gli effetti dell'invecchiamento a ripristinare estetica e funzionalità colpite dal calo del metabolismo;
- Le gambe, le cosce, i glutei e i fianchi possono essere biorivitalizzati, tramite protocolli specifici;
- La biorivitalizzazione si basa sulla somministrazione di farmaci e integratori vitaminici direttamente nella zona da trattare, per mezzo di piccole punture oppure tramite manipoli di elettroporazione;
- La sola somministrazione di farmaci o vitamine non basta per una biorivitalizazione completa: è necessario provvedere anche all'ablazione termica del vecchio collagene, e alla produzione (turnover) di nuove molecole di maggiore qualità;
- Alla somministrazione intradermica vengono accoppiate le tecniche di Radiofrequenza Medica, ultrasuoni radiali ed ultrasuoni focalizzati, per ottenere il massimo risultato visibile;
- La biorivitalizzazione può far ringiovanire le cosce e le gambe, ma i suoi risultati non sono eterni: la paziente deve eseguire costanti mantenimenti periodici, poiché il processo d'invecchiamento non si ferma mai
Vuoi ringiovanire le tue gambe a Milano? Posso aiutarti
Il mio studio Salus Mea di Milano ha grande esperienza nello studio e nell'analisi dell'invecchiamento, sia estetico che funzionale, con un particolare riguardo verso gli arti inferiori del corpo, cioè cosce e gambe.
Da me troverai i più moderni macchinari per la Medicina Estetica, come la Cavitazione Medica, la Radiofrequenza Medica, l'Elettroporazione Medica, gli ultrasuoni HiFu, combinati in un protocollo d'eccellenza per il ringiovanimento delle tue gambe.
Sono un Medico con oltre trent'anni di esperienza esclusivamente nei problemi vascolari e nelle gambe: nel mio studio viene praticata solo buona Medicina e Chirurgia, e anche i trattamenti puramente estetici rientrano comunque nei protocolli medici.
Questo vuol dire che non troverai di fronte a te un'estetista, ma personale sanitario composto da Chirurghi, Medici, fisioterapisti, massoterapisti, infermieri e personale tecnico dedicato esclusivamente ai problemi vascolari e alla Medicina Estetica delle gambe.
Ho a lungo studiato i processi che portano all'invecchiamento delle gambe, e non ti proporrò MAI prodotti cosmetici inutili come creme, gel o bendaggi: sono un Medico, che opera sempre in scienza e coscienza, e secondo il metodo scientifico.
La mia biorivitalizzazione ElastSkin si basa su tecnologie validate dalla comunità scientifica, con prodotti farmacologici sicuri ed affidabili, con macchinari elettromedicali prodotti in Italia a norma con ogni obbligo di legge e sicurezza.
Ritengo che questa precisazione, nell'oceano di disinformazione dell'Internet e della miriade di aziende di cosmetica, sia fondamentale.
Per la tua sicurezza, per la mia reputazione.
Vent'anni di chirurgia vascolare e migliaia di casi clinici trattati con successo, l'eccellenza nella cura delle linfopatie e trent'anni di esperienza medica sempre al tuo servizio.
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