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Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: domenica 11 agosto, 2024
FAQ sulle creme cosmetiche e l'idratazione della pelle
Il mercato dei cosmetici, nella sola Italia, è un business da circa 11 miliardi di Euro ogni anno.
Una cifra mostruosa, che rende il settore affollato di aziende, industrie e una miriade di commerciali e distributori, tutti ansiosi di dividersi una torta molto ghiotta.
Purtroppo, tale quantità di denaro e l'alta concorrenza delle aziende rende il marketing cosmetico incredibilmente agguerrito e, spesso, affabulante e fraudolento.
In questo marasma, dove la vera informativa sanitaria è spesso messa da parte in favore di pura logica commerciale, il consumatore è spesso smarrito.
Una quantità abnorme di creme, di gel, di fanghi, di mille prodotti ad uso topico, spesso totalmente inutili, vengono spacciati per miracolosi, senza peraltro evidenze scientifiche condivise e replicabili.
A tutto svantaggio dei pazienti, visti quasi sempre come meri consumatori da aggredire.
Questa pagina di utili FAQ è stata pensata dalla Dott.ssa Luisella Troyer per aiutarti un po' ad orientarti nell'intricato mondo delle creme idratanti: leggila bene, poiché contiene le domande più frequenti che le pazienti pongono alla Dottoressa, e che potrebbero esserti utili per evitare di spendere inutilmente i tuoi soldi in prodotti totalmente inefficaci (quando non dannosi).
- Sto usando una crema anticellulite tutti i giorni, ma non vedo effetti. Come mai?
- Che crema devo utilizzare per idratare la pelle?
- Come posso fare per avere sempre una pelle liscia e morbida?
- Perché il petrolato è usato pressoché ovunque nei prodotti cosmetici?
- Qual’è la migliore crema linfodrenante?
- Esistono dei prodotti per rivitalizzare il sistema linfatico?
- La cellulite è causata dalla ritenzione idrica?
- Esistono creme per dare sollievo alle gambe stanche e gonfie?
- È possibile trattare le varici con creme adatte?
- Possono essere utili le creme modellanti?
- Esiste un modo davvero valido per idratare la pelle velocemente?
- Le creme all’acido ialuronico per contrastare le rughe funzionano davvero?
- Funzionano davvero le creme antirughe?
- È vero che i fanghi fanno ringiovanire la pelle?
- Cos'è l'inci di un prodotto cosmetico?
- Una crema prodotta con 'ingredienti naturali' è sempre da preferire agli altri 'chimici'
- Come fa una crema a 'riattivare la circolazione'? Funziona davvero?
- Se una crema cosmetica è venduta in farmacia, significa che è davvero valida?
- Se una crema ha un prezzo alto significa che è di migliore qualità?
- C'è veramente differenza tra crema da giorno e crema da notte?
- Perché ci sono così tante marche e tipi di crema disponibili in commercio?
1. Sto usando una crema anticellulite tutti i giorni, ma non vedo effetti. Come mai?
Perché le creme, o qualsiasi altra applicazione topica, sono totalmente inutili contro la cellulite, cioè il nome comune (ed improprio) dell’adiposità localizzata.
La cellulite è formata da un pannicolo adiposo solido, sottopelle, dismorfico.
Protetto dalla pelle, che è semi-impermeabile, non è attaccabile da nulla, neppure dalla più costosa e famosa delle creme.
Ecco perché creme, gel, fanghi, bendaggi e qualsiasi altro prodotto cosmetico sono totalmente inutili, ai fini della riduzione della cellulite (e del grasso in generale).
La cellulite si riduce solamente distruggendo le cellule di grasso che la compongono, ad esempio con l'utilizzo della Cavitazione Medica, oppure aspirandole per mezzo della liposuzione.
Vuoi idratare sul serio la tua pelle e ringiovanirla?
Sono qui per aiutarti, scrivimi
2. Che crema devo utilizzare per idratare la pelle?
Innanzitutto, c’è un idratatore naturale, a costo pressoché zero, disponibile al momento per tutti in grandi quantità in Italia: l’acqua.
L’epidermide, ovverosia lo strato più esterno della pelle (il più coriaceo) è scollegato dal sistema vascolare.
Viene nutrito e idratato con l’acqua che ingeriamo per capillarità, quindi la sua idratazione primaria parte dall’interno.
Lo strato esterno è semi-impermeabile: fa uscire piccole quantità di sudore e acqua sotto forma di vapore (la Perspiratio Insensibilis), ma non fa entrare acqua dal di fuori.
Ecco perché è estremamente difficile idratare la pelle dall’esterno, e la prima (e più importante) idratazione parte proprio da una regolare ed idonea assunzione di acqua.
Premesso questo, è possibile, in minima parte, idratare la pelle anche dall’esterno, ricorrendo alle sostanze umettanti, cioè alle emulsioni di lipidi (grassi) ed acqua.
È poco importante quale crema umettante si utilizzi, marca o costo, l’importante è che contenga una buona quantità di grassi, e che non contenga derivati della raffinazione del petrolio (come il petrolato o la paraffina).
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3. Come posso fare per avere sempre una pelle liscia e morbida?
In primo luogo: devi bere.
Ogni giorno, con costanza, per tutta la giornata.
Almeno due litri di acqua al giorno, che puoi (e devi) aumentare in estate.
In seconda battuta (ma non è sempre un obbligo), idrata la pelle con una buona crema ad alto contenuto di grassi, senza derivati della lavorazione del petrolio.
Non badare tanto al costo della crema (in molti casi, non è rapportato all’effettiva qualità, quanto al brand che la produce), ma leggi bene i contenuti dell’emulsione, cioè l'inci.
Se vedi cose come Petrolatum, Paraffinum Liquidum, Mineral Oil, desisti immediatamente dall’acquisto.
Il petrolato è quanto di più dannoso ci sia per la tua pelle: crea una patina liscia e piacevole al tatto, che da l’illusione della morbidezza, ma in realtà ottura i pori della pelle, impedendo la Perspiratio Insensibilis, causando comedoni (punti neri) e peggiorando la situazione dell’acne nelle pelli predisposte.
Stai molto attenta anche alle creme che contengono le parole Glycerin, Glycerine, Glycerol, specie se esse risultano ai primi posti nell'elenco ingredienti: anche in questo caso, un uso smodato può creare uno spesso strato di glicerolo sulla pelle, che non la fa 'respirare' e che, anzi, invece che idratare assorbe per osmosi l'umidità stessa della cute.
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4. Perché il petrolato è usato pressoché ovunque nei prodotti cosmetici?
Perché è un derivato di scarto della raffinazione del petrolio, e quindi costa pochissimo nella produzione industriale.
Viene utilizzato come isolante per le molecole d’acqua presenti nelle emulsioni delle creme: impedisce l’immediata evaporazione delle stesse, e dona alla pelle un’immediata liscezza e morbidezza.
In realtà, è solo apparenza, in quanto il film creato dal petrolato anzi ottura i pori della pelle, non la fa ‘respirare’ e causa quindi eczemi, irritazioni, infiammazioni, ecc.
Sebbene se ne conoscano ormai da anni gli effetti nefasti, viene ancora intensivamente impiegato nella produzione cosmetica (anche di alta marca), e può essere trovato in tutto: dai rossetti alle creme.
Negli ingredienti, è generalmente indicato come Petrolatum, Paraffinum Liquidum, Mineral Oil, ecc.
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5. Qual’è la migliore crema linfodrenante?
Nessuna.
Perché nessuna crema può fare quello che il tuo sistema linfatico fa già, e al meglio: drenare la linfa.
La linfa, cioè il liquido prodotto dalle cellule e scarto del metabolismo, viene riversata nello spazio interstiziale e lì continuamente assorbita dai vasi linfatici, che la riversano poi nella circolazione venosa.
Nessuna crema può ‘drenare’ quindi un qualcosa che non riesce manco a toccare, poiché separato dallo spesso strato di pelle e di grasso.
Qualsiasi crema che si spacci per ‘linfodrenante’ o ‘linforassodante’ è quindi un assurdo dal punto di vista medico, e dovrebbe essere considerata una truffa.
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6. Esistono dei prodotti per rivitalizzare il sistema linfatico?
No: il sistema linfatico funziona automaticamente, ed è perfettamente in grado di ‘vitalizzarsi’ da solo.
Basta bere il giusto quantitativo di acqua al giorno, non serve altro.
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7. La cellulite è causata dalla ritenzione idrica?
No, perché la ‘ritenzione idrica’ così tanto cara al marketing cosmetico in realtà non esiste.
E non esiste proprio perché c’è il sistema linfatico ad impedirla, costantemente.
La cellulite è il nome volgare dell’adiposità localizzata, formata dal pannicolo adiposo solido, a sua volta formato dagli adipociti (le cellule del grasso).
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8. Esistono creme per dare sollievo alle gambe stanche e gonfie?
No, non esistono.
Il gonfiore eccessivo e la stanchezza delle gambe sono dati solitamente da difetti posturali, lavori usuranti e che implicano lunghe posizioni ortostatiche, insufficienze venose croniche (varici) o, in casi gravi, ateropatie e insufficienze vascolari.
Anche il peso eccessivo delle gambe, dovuto ad un accumulo aborme e patologico di grasso (lipedema) oppure a stasi linfatica (linfedema) può causare stanchezza e spossatezza degli arti inferiori.
In questi casi, bisogna risolvere dapprima il problema che genera i sintomi, per avere un miglioramento della situazione delle gambe.
Le creme che comunemente si vendono, anche in farmacia, definite ‘rinfrescanti’ o ‘defaticanti’ in realtà sono emulsioni a rapida evaporazione, che danno solo la sensazione di frescura (dovuta all’evaporazione delle molecole d’acqua che contengono), ma non danno alcun altro beneficio.
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9. È possibile trattare le varici con creme adatte?
No: le vene varicose sono il sintomo più evidente dell’insufficienza venosa cronica, che non può essere trattata con una pomata topica.
L’insufficienza venosa cronica è causata da un irreversibile deterioramento dei tessuti interni dei vasi venosi, special modo delle valvole degli stessi.
Tale degenerazione tissutale non recede, anzi è peggiorativa.
L’unica terapia risolutiva valida è eliminare del tutto la vena malata, mediante termoablazione, scleroterapia o stripping.
Le comuni creme cosmetiche che si vendono, anche in farmacia, spacciate come terapia sintomatica per le vene varicose sono totalmente inutili: al massimo, possono dare la sensazione di refrigerio per qualche minuto, ma è un effetto totalmente palliativo ed aleatorio.
Le varici, una volta manifestate, vanno operate, sempre.
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10. Possono essere utili le creme modellanti?
Il pannicolo adiposo è ben protetto da uno spesso strato di cute, formato a sua volta da epidermide, derma ed ipoderma.
Nessuna crema cosmetica esistente riesce a penetratre lo strato corneo della pelle, semi-impermeabile e formato da dure scaglie di cheratina, protette per giunta da un film acido-lipidico (il mantello acido)
In buona sostanza: no.
Una crema, per quanto buona, non potrà mai modellare una struttura solida come il pannicolo adiposo, di qualsiasi parte del corpo.
L’unico modo per farlo è ricorrere a trattamenti medici avanzati, come la Cavitazione Medica o la liposuzione.
Ovviamente, anche la dieta controllata e la giusta attività fisica incidono sul meccanismo della chetosi, e quindi sono validi strumenti per ridurre (entro certi limiti) l'accumulo adiposo.
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11. Esiste un modo davvero valido per idratare la pelle velocemente?
Sì, ma è un trattamento medico.
Si chiama elettroporazione medica, e può essere eseguito solo da un Medico.
Con l’elettroporazione, uno speciale manipolo a radiofrequenza allarga elettricamente i pori della pelle, creando così dei canali artificiali che viaggiano fino al derma, e in cui può essere infiltrato un liquido idratante, ad esempio un’emulsione a base di vitamine e acido ialuronico.
Datosi che è un trattamento estremamente efficace ma con cui può essere teoricamente iniettato di tutto nella pelle (anche sostanze nocive), il suo uso è solo medico.
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12. Le creme all’acido ialuronico per contrastare le rughe funzionano davvero?
Sintetizzando, no.
Questo perché l’assorbimento dell’acido ialuronico, somministrato in un’emulsione, è di circa l’1% (quando va bene).
A questa percentuale risibile, va aggiunto il fatto che raramente le creme commerciali raggiungono grosse percentuali di acido ialuronico puro, quindi il totale effettivamente assorbito dalla pelle è ancora meno dell’1%.
L’effetto che queste creme danno di ‘lifting’ è totalmente momentaneo, ed è dettato solamente dalla rapida coagulazione (solidificazione) dell’acido ialuronico presente in esse, che ‘tira’ la pelle per qualche ora (a volte, meno), dando l’effetto che stia funzionando.
Ma è un effetto aleatorio e momentaneo, della cui temporalità la paziente si accorge ben presto.
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13. Funzionano davvero le creme antirughe?
Anche se la risposta può non piacere alle case cosmetiche, essa è no.
Le rughe sono l’effetto più evidente del degrado della qualità e della quantità di collagene, cioè la proteina che ‘incolla’ la pelle alla tonaca muscolare.
Col passare del tempo, il corpo umano produce sempre meno collagene, e lo rinnova sempre più lentamente, redendo quindi la pelle vittima della forza di gravità.
Cadendo in basso senza più collagene che la tiene bene attaccata ai muscoli, la pelle forma le rughe.
Nessuna crema può invertire questo effetto naturale dell’invecchiamento, neppure la più costosa.
Per contrastare la perdita di collagene, esistono piuttosto trattamenti medici sicuri ed efficaci, come la Radiofrequenza Medica o gli ultrasuoni HiFu.
Anche la biorivitalizzazione è un trattamento medico estremamente utile per mitigare gli effetti del rallentamento del metabolismo della cute.
Nei casi più gravi di prolasso cutaneo, l’unica alternativa possibile è il lifting chirurgico.
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14. È vero che i fanghi fanno ringiovanire la pelle?
No, nella maniera più assoluta.
L’invecchiamento della pelle è dato dalla perdita di collagene ed elastina: proteine che non possono essere reintegrate con dei semplici fanghi, quindi trattamenti topici esterni.
Per limitare gli effetti del fisiologico invecchiamento cutaneo, bisogna evitare il tabagismo, provvedere ad una corretta idratazione quotidiana e, se gradito e possibile, ricorrere a trattamenti medici biorivitalizzanti.
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15. Cos'è l'inci di un prodotto cosmetico?
L'inci è la lista degli ingredienti che compongono un prodotto cosmetico.
Per il regolamento europeo n.1223/2009, deve essere obbligatoriamente presente in ogni prodotto cosmetico.
Gli ingredienti non sono messi nella lista dell'inci in modalità casuale, ma secondo un ordine preciso: si parte con quello presente in maggiore quantità proporzionale sino all'ultimo, presente con la minore proporzione.
Gli ingredienti presenti in misura inferiore all'1%, data la loro insignificante percentuale o quasi, possono essere posizionati in ordine sparso nell'inci.
Leggere l'inci è un ottimo modo per capire, con un'analisi veloce, la qualità del prodotto cosmetico: prodotti di bassa qualità hanno principi attivi posizionati alle ultime posizioni, mentre per prodotti di alta qualità vale l'inverso.Vuoi idratare sul serio la tua pelle e ringiovanirla?
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16. Una crema prodotta con 'ingredienti naturali' è sempre da preferire agli altri 'chimici'?
Vedete questo bell'albero, dalle fronde così invitanti?
È meglio se state lontani dalla sua ombra: l'Hippomane Mancinella è un arbusto estremamente tossico per l'uomo e per moltri altri animali, poiché la sua linfa contiene elevate quantità di forbolo, una potente tossina vegetale.
Anche il solo stare sotto
sotto le sue fronde causa vesciche ed ustioni sulla pelle, mentre mangiarne i frutti causa lancinanti dolori e, anche se raramente, morte.
Di certo il forbolo è un composto totalmente naturale, ma: è salutare? No, per nulla!
No: non c'è alcuna correlazione tra la modalità con cui è prodotta una determinata crema e i suoi reali effetti.
Questo principio vale per i cosmetici come per qualsiasi altro prodotto, anche farmacologico.
Molto spesso, il marketing delle case cosmetiche (e, spesso, anche di qualcuna farmacologica) fa credere che il termine 'naturale' significhi semplicemente sano e migliore.
Questo non è vero: identifica solamente come viene sintetizzato l'ingrediente o il principio attivo.
Che può provenire da trattamenti su componenti grezzi (ad esempio, gli oli) oppure per sintesi da altri prodotti precedentemente lavorati.
Quello che conta è l'effetto finale, non la sua origine produttiva.
In natura, ci sono tossine estremamente potenti, mortali per l'uomo anche in piccolissime quantità, prodotte naturalmente da altri esseri viventi, oppure sotto-prodotti del loro metabolismo.
Anche i veleni sono dunque 'naturali', ma di certo non sono salutari: lo stesso discorso si applica a creme e cosmetici in generale.Vuoi idratare sul serio la tua pelle e ringiovanirla?
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17. Come fa una crema a 'riattivare la circolazione'? Funziona davvero?
Questa domanda bisognerebbe farla ai produttori di cosmetici che spacciano le loro creme come 'riattivanti della circolazione'.
Si dovrebbe capire poi a quale circolazione si riferiscono: quella venosa? Quella arteriosa? Oppure a quella linfatica?
Solo il sistema venoso ha due circolazioni ben distinte: quella superficiale e quella profonda.
Qualche sia la 'circolazione' a cui i produttori di creme cosmetiche si riferiscono (che a noi non è dato di sapere), a livello medico non c'è nessun cosmetico che possa 'riattivare' nulla.
Per un motivo semplice: le tre circolazioni dell'essere umano non si 'disattivano', mai.
Possono avere problemi ed essere afflitte da patologie, questo è indubbio e noto, ma non hanno un interruttore che, magicamente, le 'disattiva'.
Altrimenti, saremmo tutti morti in pochissimo tempo (in pochi minuti, parlando di circolazione arteriosa).
Sul fatto che questi cosmetici funzionino, la risposta è conseguente: no, per i motivi sopra esposti.
Le vene possono essere vittime della malattia venosa cronica, le arterie dell'aterosclerosi e il sistema linfatico della stasi che causa il linfedema: questo è quello che dice la Scienza e la Medicina.
E queste patologie, non possono essere risolte con creme, gel o qualsivoglia prodotto cosmetico topico.Vuoi idratare sul serio la tua pelle e ringiovanirla?
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18. Se una crema cosmetica è venduta in farmacia, significa che è davvero valida?
No, nella maniera più assoluta.
Dove venga venduto un prodotto cosmetico è ininfluente sulla sua qualità ed efficacia.
Un cosmetico non è un farmaco, e quindi non ha azione terapeutica.
Non si sottopone quindi alla rigida normativa che, in Italia, regola la vendita dei farmaci (sia da banco che etici).
Il fatto che alcune farmacie, per una pura questione di guadagno, vendano anche cosmetici, è un tema dentologico complesso su cui, da anni, sia Medici e Farmacisti si battono, ovviamente con posizioni opposte.
Non tutto quello che viene venduto in farmacia, anche se in regola con le disposizioni di legge, ha garanzie di efficacia.
Ad esempio, in farmacia vengono venduti anche i prodotti omeopatici, la cui reale utilità terapeutica è stata più volte dimostrata nulla.
Una crema, o una linea cosmetica in generale, venduta in farmacia non è sinonimo di efficacia o di migliore qualità rispetto ad un'altra.Vuoi idratare sul serio la tua pelle e ringiovanirla?
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19. Se una crema ha un prezzo alto significa che è di migliore qualità?
No: significa semplicemente che l'azienda produttrice avrà per quel prodotto un ricavo maggiore.
Che spesso, considerando il costo industriale di produzione dei cosmetici, si trasforma in un utile netto maggiore.
I cosmetici non sono farmaci, ma sono equiparati a qualsiasi altro bene di consumo.
Quindi, anche per loro, esiste il concetto di 'brand', cioè di marca, con tutto il marketing correlato.
Il marketing costa, e la pubblicità in generale costa ancora di più, per tutte le aziende.
Anzi: più un'azienda è nota e famosa, più solitamente deve spendere il marketing.
Questo, per mantenere la sua posizione dominante.
Questi costi sono spesso riversati sui prodotti che le aziende vendono, e a volte sono la percentuale maggiore del loro costo totale.
Un costo alto non significa necessariamente una crema di qualità, oppure di maggiore efficacia rispetto alle altre.
Come sempre, è la reale natura della molecola che compone un ingrediente, quindi la sua efficacia pratica, che da il senso di misura della sua utilità.
Il costo è quindi un paramento avulso da questo concetto, che rientra nel marketing e che nulla ha a che vedere con la reale efficacia di una crema.
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20. C'è veramente differenza tra crema da giorno e crema da notte?
Molto poca dal punto di vista pratico, molta dal punto di vista del marketing dell'azienda che produce entrambe le creme.
L'unica differenza sostanziale tra le due tipologie di creme, solitamente, è la presenza di un blando filtro solare UV nella preparazione per il giorno.
Sempre solitamente, per ottenere lo stesso effetto protettore (anzi, di maggiore efficacia e durata) è possibile sostituire la crema giorno con del comune filtro solare.
Molto più economico e pratico, non credi?
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21. Perché ci sono così tante marche e tipi di crema disponibili in commercio?
Perché il business della cosmetica è un mercato miliardario in tutto il mondo, non solo in Italia.
Ed è così da molti anni, anzi secoli.
I primi 'intrugli naturali' per la supposta 'bellezza', i primi trattamenti estetici conosciuti dall'umo possono essere fatti risalire già all'antico Egitto, ma le donne di pressoché ogni civiltà antica hanno sempre cercato di apparire più piacenti e più desiderabili.
Per un motivo ancestrale e intrinseco nella nostra specie: perché la donna sente biologicamente il desiderio, spesso incoscio, di 'attirare' il maschio della specie.
A ciò, si aggiungono una quantità impressionante di modifiche ed aggiunte antropologiche, tutt'ora in evoluzione.
Questo desiderio incoscio, genera domanda di prodotti di 'abbellimento'.
Più o meno lo stesso impulso che spinge alla Medicina e alla Chirurgia Estetica (ma lì parliamo comunque di Medicina e Chirurgia).
Vi è da considerare anche una cosa, a corollario: generalmente, il costo industriale di un qualsiasi cosmetico è risibile, rispetto al prezzo finale di vendita.
Le moderne produzioni industriali permettono di produrre creme, gel e qualsiasi altro prodotto topico ad uso cosmetico a pochissimi euro, a volte anzi pochi centesimi.
Solitamente, il margine di guadagno della vendita finale è circa il 500-600%, a volte anche molto di più.
Questi allettanti guadagni fanno da sempre iper-inflazionare il mercato cosmetico, già poco (e blandamente) regolato dalla normativa comunitaria e nazionale.
348.96.89.650
