La fosfatidilcolina è una lisina di soia, naturalmente presente nel legume e anche in altri alimenti, come ad esempio il fegato animale.
Estratta pura, si presenta alla vista come un liquido semi-oleoso, trasparente leggermente ocrato, che diviene via via più giallo col passare del tempo.
È un amminoacido essenziale per gli organismi animali, poiché permette di scomporre chimicamente i lipidi (i grassi), e da qui la sua alta presenza nel fegato, organo deputato alla lavorazione chimica di pressoché qualsiasi sostanza del nostro corpo.
Proprio l'azione lipolitica della fosfatidilcolina, cioè la capacità di distruggere la membrana degli adipociti (le cellule di grasso) è una caratteristica fruttata dalla Medicina Estetica per un trattamento chiamato Lipodissolve.
La terapia Lipodissolve, chiamata anche mesoterapia Lipodissolve, è un trattamento medico che si basa sull'inoculazione, esclusivamente in zone iper-localizzate, di una preparazione galenica a base di fosfatidilcolina.
L'inoculazione è definita 'mesoterapia' poiché la fosfatidilcolina viene iniettata dal Medico direttamente nel mesoderma, cioè nello strato mediano della cute.
Da lì, attraverso un particolare massaggio, la fosfatidilcolina è assorbita negli strati più profondi dell'ipoderma, sino ad arrivare nel pannicolo adiposo dove, a contatto con il grasso, comincia la sua azione lipolitica.
La lisina di soia, a contatto con le pareti delle cellule del grasso, ne provoca la lisi (distruzione), ed i residui saranno poi assorbiti e smaltiti nel circolo venoso dal sistema linfatico.
La fosfatidilcolina può essere inoculata in pressoché ogni area del corpo che presenta piccoli dismorfismi, cioè piccole zone del pannicolo adiposo non omogenee, oppure di forma ritenuta non gradita dalla paziente.
Il trattamento Lipodissolve non è stato progettato per lavorare su ampie aree, ma esclusivamente su piccole zone molto localizzate.
Questa sua caratteristica avvicina la mesoterapia alla fosfatidilcolina all'indicazione clinica simile alla liposcultura, effettuata però senza l'intervento chirurgico.
Con la fosfatidilcolina e la terapia Lipodissolve possono essere trattate con successo ad esempio aree come:
• La culotte de cheval
• Il sotto-mento
• I glutei
• Le ginocchia
Assolutamente no.
La fosfatidilcolina viene iniettata tramite un ago sottilissimo, e la paziente avverte solo un leggero pizzicorio mentre viene somministrata.
Anche il dopo trattamento è assolutamente indolore: al massimo, può svilupparsi un leggero arrossamento dell'area trattata, con la comparsa di piccoli lividi non dolorosi che si risolvono poi spontaneamente in pochi giorni.
La terapia è dunque totalmente indolore e sopportabile anche per le pazienti... Poco coraggiose :)
La fosfatidilcolina è una lisina di soia che è naturalmente prodotta dal nostro fegato, e che assimiliamo poi anche esternamente con l'alimentazione.
Il rischio di allergie è dunque bassissimo (pressoché nullo), al massimo sono possibili lievi reazioni locali dovute più che altro al piccolo trauma meccanico dell'ago, e non della fosfatidilcolina in sé.
Comunque sia, per ridurre al minimo anche il più piccolo rischio di reazione avversa, il Medico prima della somministrazione del trattamento provvede ad una piccola inoculazione di prova su un'area molto limitata, con la soluzione di fosfatidilcolina diluita a soluzione fisiologica.
Bastano pochi minuti di attesa per vedere se l'organismo reagisce in maniera anomala al farmaco, e se invece il test da esito negativo (come quasi sempre succede) il Medico provvede dunque al trattamento vero e proprio.
Il numero totale di sedute è deciso dal Medico dopo la visita clinica della paziente, ed è dettato comunque dalla zona dismorfica che si vuole andare a trattare.
Ogni paziente reagisce in maniera differente al trattamento: alcune pazienti hanno risultati già ottimi con tre sedute, altre pazienti invece necessitano di sedute aggiuntive.
Il Medico tiene conto dell'evoluzione del trattamento e, durante i regolari controlli, si assicura che il risultato sia conforme alle aspettative decise con la paziente, anche se ciò volesse dire aggiungere qualche seduta supplementare.
I risultati però, se il piano di trattamento è ben erogato, ci sono sempre, e sono generalmente ottimi.
Generalmente, occorre attendere circa 20 giorni tra una seduta e l'altra di somministrazione di fosfatidilcolina.
È infatti questo il tempo che necessita il farmaco per la sua azione lipolitica, che deve penetrare lo strato di ipoderma ed arrivare al pannicolo adiposo, sciogliendo gli adipociti.
No, sono due terapie differenti, pensate per scopi differenti.
La liposuzione, anche se molto localizzata, mira a trattare comunque discreti o grandi volumi di grasso, su aree piuttosto estese del corpo.
La fosfatidilcolina e la terapia Lipodissolve invece sono state pensate per trattare aree molto piccole, risolvendo dismorfismi iper-localizzati, laddove il pannicolo adiposo è magari troppo sottile per essere trattato dalla cannula del Chirurgo.
Comunque sia, grazie alla possibilità di 'rifinitura' molto precisa che la terapia Lipodissolve riesce ad ottenere, non è raro che essa sia prescritta dopo una liposuzione, per appunto 'rifinire' un'area già trattata chirurgicamente.
Assolutamente no: la fosfatidilcolina è un farmaco, e come tale deve essere somministrato esclusivamente da un Medico, regolarmente abilitato alla professione e iscritto all'Ordine provinciale di appartenenza.
Ogni utilizzo della fosfatidilcolina improprio, cioè ad opera di personale non medico, è un abuso della professione medica, e come tale è punito dalla Legge.
La terapia Lipodissolve alla fosfatidilcolina è dunque fattibile solo in uno studio medico o un centro medico, e solo per mano di un Medico.
La Dott.ssa Luisella Troyer è un Chirurgo Vascolare di Milano con grande esperienza nella Medicina Estetica e nella terapia Lipodissolve alla fosfatidilcolina.
Nel suo studio di Milano, in Via della Moscova 60, la Dottoressa può aiutarti ad ottenere i risultati estetici che hai sempre voluto, senza dolore e senza ricorrere necessariamente alla Chirurgia, grazie alla mesoterapia alla fosfatidilcolina Lipodissolve.
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L'inoculazione della fosfatidilcolina è totalmente indolore, poiché è somministrata con un ago veramente piccolo.
La paziente senza solo un leggero pizzicorio durante il trattamento, niente di più!
Non c'è bisogno di anestesia locale, e anche dopo il trattamento la paziente può tornare subito alle normali attività quotidiane e sportive.
La fosfatidilcolina è una lisina di soia che ha potenti proprietà lipolitiche.
Ciò vuol dire che, al contrario delle inutili creme estetiche, iniettata dentro il derma può arrivare al pannicolo adiposo e provocare la rottura delle cellule del grasso.
I residui delle cellule così distrutte saranno poi assorbiti dal sistema linfatico, trattati dal fegato ed eliminati definitivamente dai reni.
La fosfatidilcolina è un amminoacido normalmente presente e prodotto dal nostro fegato, che lo usa proprio per distruggere le cellule di grasso che ingeriamo con l'alimentazione.
Questo vuol dire che le reazioni avverse al farmaco sono così rare da essere trascurabili.
Comunque sia, per la tua sicurezza, la Dottoressa provvederà ad iniettarti una piccola dose di test prima della seduta vera e propria.