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Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: domenica 11 agosto, 2024
Perché ho così tanta cellulite?
Sei una donna, e hai il problema della cellulite e dell'adiposità localizzata su cosce, fianchi e glutei?
Diciamo che la compagnia non ti manca: si stima che l'adiposità localizzata, conosciuta comunemente ed impropriamente come cellulite, sia una condizione fisiologica che accomuna la quasi totalità delle donne in tutto il mondo.
Le percentuali statistiche esatte sono di difficile reperibilità, proprio per la grande diffusione di questa condizione in tutte le donne di pressoché qualsiasi paese, ma si stima che un 90% della popolazione femminile sperimenti le manifestazioni dell'adiposità localizzata, giudicata antiestetica.
Al contrario di quello che si può reperire sull'Internet, oppure dei soliti luoghi comuni, la cellulite in realtà non è una patologia, ma una condizione fisiologica.
Questa condizione può piacere esteticamente o meno, ma non ha i connotati di una malattia vera e propria.
Ciò non di meno, per alcune donne è una situazione ritenuta esteticamente molto invalidante, che necessita di correzione.
La moderna Medicina può fare moltissimo per ridurre gli inestetismi della cellulite: leggi questa pagina per scoprire da cosa è causata la cellulite e come si può migliorare, o in molti casi addirittura risolvere.
Che cos'è la cellulite?
La cellulite è il nome improprio, e scientificamente scorretto, di quella che in gergo medico viene chiamata semplicemente adiposità localizzata.
L'adiposità localizzata è comune a tutti gli esseri umani, anche se e differentemente distribuita a seconda del sesso e, non di meno, a seconda della predisposizione genetica.
Il pannicolo adiposo umano, comune a quello di tutti gli altri mammiferi, è lo strato di grasso che protegge i muscoli e gli organi interni del corpo, e viene anche utilizzato dal nostro metabolismo come preziosa risorsa energetica.
In realtà, nel corpo il grasso non è presente solo nel panico adiposo, che si trova poco sotto la cute, ma è presente anche nelle fibre muscolari e nella zona addominale (il grasso viscerale).
Uomini e donne accumulano le risorse energetiche sotto forma di grasso in punti differenti del corpo: gli uomini tendono ad accumulare il pannicolo a riposo nella zona dell’addome, dei lombi e dei fianchi, mentre le donne tendono ad accumulare il grasso nella zona dei glutei, dei fianchi e delle cosce.
In condizioni di normalità, il pannicolo adiposo è grosso modo uniforme, non è esagerato e protegge adeguatamente i muscoli, i tendini e anche le ossa.
Quando invece è questo grasso risulta più corposo e più voluminoso del normale, e risulta anche localizzato in punti ben specifici, si può parlare di adiposità localizzata dismorfica.
Quella che viene chiamata cellulite non è niente altro che un'adiposità localizzata dismorfica, considerata come una condizione fisiologica di molte donne.
Si manifesta come una dismorfia antiestetica localizzata su glutei, fianchi e cosce (in particolare sul retro delle cosce), che spesso rende la pelle sovrastante ondulata, frastagliata, non perfettamente liscia e dall'aspetto poco piacevole.
Il nome cellulite è in realtà assolutamente scorretto: in Medicina, il suffisso -ite indica sempre un'infiammazione di un generico tessuto, cosa che l'adiposità localizzata invece non è.
L'errore, ormai purtroppo estremamente difficile da eradicare nel linguaggio comune, risale a una vecchia pubblicazione scientifica francese di inizio del 900, dove l'adiposità localizzata veniva chiamata per l'appunto cellulite.
Ormai la parola è diventata veramente di uso comune, e quindi sebbene scorretta è giocoforza accettata anche in ambito clinico, ricordando sempre alla paziente che l'adiposità localizzata non è in alcun modo un'infiammazione del pannicolo adiposo.
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La cellulite è una vera e propria malattia?
No, assolutamente: la cellulite non è in alcun maniera una patologia.
In ambito medico, per patologia (o malattia) si intende una condizione di anormalità dell'organismo, atta a provocare delle disfunzioni psico-fisiche più o meno accentuate, con sintomi specifici e invalidanti (in differente misura a seconda della malattia) di una o più generiche funzioni corporali.
La cellulite non è una malattia proprio perché non rende disfunzionale alcuna parte o alcuna funzione specifica del corpo: è semplicemente uno stato fisiologico, che ha complicanze puramente estetiche, quindi valutabili in maniera differente da persona a persona.
Dopo decenni di studi e ricerche scientifiche, si è finalmente dimostrato che questa condizione fisiologica è comune alla quasi totalità delle donne, e quindi dovrebbe essere considerata come una delle tante manifestazioni del fenotipo umano femminile.
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Perché così tante donne, in tutto il mondo, sviluppano la cellulite?
I motivi scientifici alla base dell'adiposità localizzata che, sistema, circa l'80% di donne in tutto il mondo manifesta, non sono ancora noti.
La correlazione tra l'aumento localizzato del pannicolo adiposo ho su cosce, fianchi e glutei e un vantaggio funzionale in ambito evolutivo per la nostra specie sono ancora oggetto di dibattito scientifico.
Si suppone che l'adiposità localizzata nella regione bassa del corpo possa essere utile, oppure possa essere stata utile in passato, alle donne durante i periodi di gestazione, in ambienti in cui le risorse energetiche spesso scarseggiavano.
L'accumulo dei trigliceridi in parti del corpo che comunque non ostacolano i movimenti, come cosce, fianchi e glutei, permetterebbe dunque alle donne di conservare una buona mobilità, e al contempo avvantaggiarsi delle riserve energetiche di grasso.
Sebbene, antropologicamente, la nostra specie abbia compiuto veramente un'evoluzione senza precedenti negli ultimi secoli, l'evoluzione genetica è invece molto più lenta: questo fa sì che, al momento, la maggior parte delle donne sperimenti ancora questa particolare conformazione del pannicolo adiposo, anche in periodi in cui, fortunatamente, la quantità di risorse energetiche dovute alla buona alimentazione non è comparabile col passato.
Questa, va ribadito, è solo una delle tante teorie che circolano sull'argomento, e dovrebbe essere quindi presa come mera speculazione scientifica e non come un fatto scientificamente acquisito.
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Al contrario di quello che il marketing della moda e della cosmesi può farci credere, non tutti gli esseri umani hanno gusti similari in fatto di estetica.
I canoni di bellezza, sia maschile che femminile, cambiano con le società, con l'evoluzione antropologica, con il cambio delle generazioni.
I modelli che vengono proposti solitamente dal mondo della moda e dalle varie influencer sull'Internet sono modelli irreali ed irrealistici, con immagini artefatte quasi sempre ritoccate, oppure riprese dopo un pesante lavoro di make-up.
Ricorda sempre che lo scopo di chi vende prodotti cosmetici, abbigliamento o comunque orpelli di abbellimento è uno solo: vendere.
E per farlo, spesso non esita a modificare la realtà attorno al consumatore, creando un bisogno che non potrà mai essere pienamente soddisfatto.
In fondo, questa è una delle regole fondamentali del marketing, e si applica perfettamente al mondo dell'estetica.
Perché la cellulite è considerata antiestetica?
In realtà, l'adiposità localizzata al femminile non ha standard universali di gradevolezza.
Non bisogna dimenticare che i nostri standard moderni, quindi frutto più o meno degli ultimi decenni, sono standard assolutamente fittizi, imposti più per ragioni di marketing e quindi di vendita commerciale che per veri gusti della popolazione.
Lo standard di bellezza umano, sebbene abbia dei concetti primitivi basati sulla proporzione e sulla buona armonia delle parti del corpo (variabili comunque a seconda del sesso, e non meno importante anche a seconda del contesto sociale) è variato e continua a variare nel tempo.
Canoni di bellezza attuali, eccessivamente spinti verso la magrezza, verso delle forme particolarmente ipotoniche, in aperto contrasto invece con caratteri sessuali secondari femminili ipertrofici, come ad esempio un seno eccessivamente prosperoso, sono frutto del nostro specifico tempo.
In epoche passate, ad esempio, i canoni di bellezza femminili erano completamente differenti, e si prediligeva generalmente un corpo femminile più tornito, in cui non veniva disprezzata la componente adiposa.
Ad esempio, fianchi larghi con glutei e cosce prosperose e ben formate erano condizioni molto apprezzate, al contrario di oggi in cui, invece, sono considerate caratteristiche quasi da difetto estetico.
In un mondo e in una società, purtroppo ormai non solo occidentale, ossessionata da parametri di bellezza del tutto irrealistici, l’adiposità localizzata conosciuta come cellulite è un vero e proprio nemico da sconfiggere e da combattere, con ogni mezzo.
Questo, se da un punto di vista squisitamente medico è un fattore irrilevante, diviene uno dei cavalli di battaglia del marketing cosmetico, da sempre molto interessato a produrre prodotti in grado di dare l'illusione alle potenziali consumatrici di ridurre il loro pannicolo adiposo localizzato.
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Ma quindi è normale per una donna avere la cellulite?
Come detto in precedenza, l'adiposità localizzata è uno stato fisiologico femminile, del tutto normale.
Premesso e tenendo a mente ciò, è del tutto legittimo per una donna migliorare la propria condizione estetica, quindi l'apparenza e la piacevolezza dei propri glutei, dei propri fianchi e delle proprie gambe.
Anche se non è una patologia e non comporta pericoli per la salute o per la vita, l'adiposità localizzata conosciuta come cellulite per alcune donne e un forte motivo di imbarazzo.
In questo caso, il compito della Medicina è di portare sollievo non solo fisico ma anche psicologico alle pazienti, venendo loro incontro e mettendo a disposizione tutti gli strumenti moderni in grado di portare beneficio estetico e quindi psicologico.
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Per ridurre la cellulite, ed in molti casi eliminarla, è necessario provvedere ad una vera e propria ablazione del pannicolo adiposo, almeno nella sua parte più superficiale.
Tale 'limatura' è ottenuta per mezzo di differenti tecnologie, come ad esempio la Cavitazione Medica e la Radiofrequenza Medica.
Anche gli ultrasuoni focalizzati HiFu sono spesso utilizzati per distruggere gli adipociti dismorfici, e ricreare il giusto strato di collagene, fresco e reattivo, necessario per permettere alla cute di retrarsi e riposizionarsi adeguatamente sulla nuova superficie, più liscia e livellata.
La Cavitazione Medica e la Radiofrequenza Medica sono trattamenti sanitari: questo vuol dire che possono essere effettuati esclusivamente da personale sanitario, quindi Medici, infermieri o fisioterapisti, esclusivamente dopo prescrizione medica.
La cellulite ha qualche correlazione con la ritenzione idrica?
Assolutamente no: la cellulite è il nome improprio dell'adiposità localizzata, quindi di un ispessimento del pannicolo adiposo di cosce, fianchi e glutei.
La tanto temuta e citata ritenzione idrica in realtà non esiste: è solo uno slogan di marketing commerciale che non ha nessun tipo di riscontro in ambito medico e sanitario.
Va sempre fatto notare che noi esseri viventi, in particolar modo noi mammiferi, siamo essenzialmente composti da acqua: circa il 60% del nostro corpo è infatti composto da liquido, che si trova in pressoché ogni nostro tessuto.
L'acqua è presente nelle nostre cellule, nel nostro liquido interstiziale, nel liquor spinale e permea e mantiene possibile la nostra stessa esistenza.
Il bilanciamento dei liquidi nel nostro corpo è un meccanismo complesso, ma che funziona automaticamente.
Il centro della sete è il meccanismo che ci fa costantemente assimilare acqua, mentre il nostro sistema linfatico è la circolazione predisposta a recuperare e a smaltire le tossine e gli eccessi idrici, che poi verranno definitivamente filtrati ed espulsi dai reni.
Questo complesso meccanismo di bilanciamento funziona in maniera automatica: non c'è bisogno di nessun aiuto esterno, né tantomeno di creme, pomate, prodotti topici di alcun genere che vengono solitamente venduti dal marketing cosmetico.
Va infine ricordato, cosa di estrema importanza, che la cellulite è formata da pannicolo adiposo, quindi da adipociti, cioè cellule di grasso solido.
Come qualsiasi solido, il grasso è quindi incomprimibile, e nulla c'entra con i liquidi.
Ogni giorno, il nostro metabolismo cellulare produce circa 2,5 litri di liquido insterstiziale (la linfa).
La linfa è un componente di scarto prodotto per l'appunto dalla respirazione cellulare, formato principalmente da proteine, da grassi, d'acqua.
Il sistema linfatico provvede a raccogliere la linfa dallo spazio interstiziale, dove viene direttamente riversata dei tessuti cellulari, per poi ricondurla nel sistema venoso, dove viene smaltita da fegato e dai reni.
È quindi totalmente normale che il nostro corpo sia perennemente circondato da liquido interstiziale.
Ciò nulla c'entra con la cellulite, nulla c'entra con l'insistente ritenzione idrica, nulla c'entra con l'inestetismo cutaneo dovuto all'adiposità localizzata.
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La pelle è l'organo di rivestimento del corpo, che protegge i tessuti sottostanti da qualsiasi minaccia o attacco dei microorganismi.
Per svolgere al meglio il suo compito, la pelle è coadiuvata dal pannicolo adiposo sottocutaneo, che funge da vero e proprio 'air bag' di muscoli ed ossa.
Il pannicolo adiposo sottocutaneo, che si unisce alla pelle nell'ipoderma grazie alla molecola del collagene, non solo ha funzioni di riserva energetica, ma isola termicamente il nostro corpo, evitando la dispersione del calore.
Ecco perché è normale e fisiologico avere un leggero strato di adipe su tutta la superficie del corpo, che può diventare più spesso in particolari punti (come ad esempio cosce, addome e glutei).
Quindi creme, massaggi, bendaggi, fanghi ed altri prodotti topici sono del tutto inutili contro la cellulite?
Trattamento combinato Radiofrequenza Medica / HiFu completato su paziente di 52 anni, 7 sedute totali.
Lassità cutanea ridotta del 90% circa e guadagno di 0,7cm di spessore dell'adiposità localizzata (misurati da derma a fascia sovra-muscolare)
Assolutamente sì: il grasso che compone il pannicolo adiposo localizzato su cosce, fianchi e glutei è un tessuto solido, che risiede sotto la cute.
La cute, chiamata anche pelle, è quell'organo che protegge ed avvolge tutto il nostro corpo: è una vera e propria barriera elastica ed estremamente resistente che impedisce ai nostri muscoli, e anche il nostro pannicolo adiposo, di essere perennemente esposti agli attacchi degli agenti esterni.
La cute è composta da tre strati: epidermide, derma e ipoderma.
L'epidermide, chiamata anche strato corneo, è un avere propria barriera quasi completamente impenetrabile all’acqua e ai microorganismi.
La semi-impermeabilità dell'epidermide è un fatto noto ormai da millenni, ed è il motivo per cui non ci gonfiamo come spugne quando ci facciamo il bagno oppure la doccia.
Questa difficoltà di penetrazione attraverso lo strato corneo fa sì che sia particolarmente difficile per le creme idratanti provvedere all'umidificazione della pelle nei suoi strati profondi.
Il grande problema dei prodotti cosmetici, non risolvibile in quanto un cosmetico non è un farmaco che può avere ad esempio delle molecole (dette carrier) che veicolano un dato principio attivo nel derma, è proprio quello di fermarsi esclusivamente allo strato corneo.
Quindi creme, bendaggi, fanghi e qualsiasi altro tipo di prodotto prettamente topico ad uso cosmetico non riesce a penetrare lo strato corneo della pelle e, pertanto, non può arrivare al pannicolo adiposo, che è la vera origine della cellulite.
Purtroppo, un marketing cosmetico ormai asfissiante ma che genera miliardi di euro ogni anno di fatturato, nella sola Italia, fa credere alle potenziali consumatrici che un problema di adiposità localizzata sotto lo strato cutaneo possa essere semplicemente risolto con l’uso di una crema o di un bendaggio.
Non è assolutamente così, e difatti ogni giorno continuano essere venduti i prodotti spacciati per miracolosi, oppure solamente per efficaci, quando invece si continuano a vedere, ogni giorno, donne affette da cellulite.
Chissà come mai!
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Quali sono le terapie mediche per risolvere il problema della cellulite?
Radiofrequenza Medica su paziente di 33 anni, combinata con Cavitazione Medica
L'adiposità localizzata, in Medicina, è un problema quasi sempre squisitamente estetico.
A parte malattie specifiche con degenerazioni del pannicolo adiposo, come ad esempio il lipedema, l'adiposità localizzata è un problema estetico, e quindi la branca della Medicina che se ne occupa e per l'appunto la Medicina Estetica.
Fino a pochi decenni fa, c'erano relativamente poche strade da percorrere per risolvere un problema che, in sintesi, si sviluppa esclusivamente nel sottocute.
Da qualche anno invece sono disponibili diversi trattamenti estremamente efficaci, di natura medico estetica.
Essenzialmente, la terapia per la riduzione della cellulite si basa su due presupposti:
- Ridurre il volume del pannicolo adiposo localizzato che crea le dismorfia e cutanee;
- Uniformare la superficie cutanea, rendendola più tonica, più elastica e più pesa
Datosi che gli adipociti sono cellule solide, e che quelli che compongono il panico la riposo femminile di cosce, fianchi e glutei sono particolarmente restii a ridursi di volume con dieta oppure palestra, la soluzione ideale è la loro distruzione fisica.
Questo può essere effettuato con diversi trattamenti, ormai non più chirurgici ma medici e totalmente indolore, come ad esempio la Cavitazione Medica, la Radiofrequenza Medica e gli ultrasuoni focalizzati HiFu.
A questi trattamenti, che devono essere sapientemente erogati in combinazione e sotto prescrizione medica, solitamente viene anche abbinato uno specifico trattamento di biorivitalizzazione del collagene di cosce, glutei e anche fianchi.
In essenza, il trattamento medico mira prima a ridurre il volume e quindi lo spessore del pannicolo adiposo della cellulite, e poi a ricreare le condizioni ideali affinché la pelle si contragga, riacquisti la sua naturale elasticità e, in sintesi, appaia più tirata e più tonica.
Questi trattamenti medici vengono erogati a discrezione del Medico Estetico professionista che li prescrive, ovviamente dopo un'accurata visita clinica della paziente.
La cellulite è una condizione fisica che varia moltissimo da paziente a paziente, e quindi il trattamento deve essere personalizzato esclusivamente per la singola donna.
Ai trattamenti medico estetici, il Medico può abbinare anche un'opportuna dieta di mantenimento, eventualmente correlata da un preciso percorso di attività fisica, atto a mantenere e migliorare il tono muscolare.
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Sono un Chirurgo Vascolare, e da oltre trent'anni mi occupo della cura e del benessere delle gambe delle donne.
Nel corso della mia carriera scientifica, nonché della mia ricerca sui disturbi e le dismorfie del pannicolo adiposo, ho acquisito grande esperienza nella diagnosi e nel trattamento dell'adiposità localizzata che comunemente conosciuta come cellulite.
Nel mio studio di Milano, in via della Moscova 60, sono a disposizione trattamenti di eccellenza e di ultima generazione per risolvere in maniera definitiva la cellulite, come: la Cavitazione Medica, la Radiofrequenza Medica, la biorivitalizzazione delle gambe e gli ultrasuoni focalizzati HiFu.
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Quindi ricorda che...
- Il grasso è un tessuto composto da speciali cellule chiamate adipociti, il cui compito principale è essere una riserva energetica del corpo;
- Il pannicolo adiposo sottocutaneo protegge i nostri muscoli e le nostre ossa;
- Uomini e donne accumulano il grasso in maniera differente, per predisposizione genetica;
- Il grasso androide è l'accumulo adiposo maschile, mentre il grasso ginoide è l'accumulo adiposo femminile;
- La donna è naturalmente portata ad accumulare grasso soprattutto su cosce, glutei e fianchi;
- La 'cellulite' è il nome improprio con cui è conosciuta l'adiposità localizzata dismorfica, tipica del sesso femminile;
- La cellulite non è una patologia, ma uno stato fisiologico, e come tale può o non può manifestarsi;
- Si stima che l'80% di tutta la popolazione femminile mondiale manifesti l'adiposità localizzata dismorfica;
- In tempi recenti, la cellulite è considerata un brutto inestetismo estetico, e molte donne vogliono risolverlo;
- Per la Medicina, la cellulite non è una patologia, ma viene comuqnue dato supporto alle pazienti che intendono affivolirla o risolverla;
- La Medicina Estetica è quella branca della Medicina che si occupa di risolvere tutti i problemi prettamente estetici, tra cui anche la cellulite;
- Creme, fanghi, gel e qualsiasi altro prodotto topico sono totalmente inutili contro la cellulite, che invece è causata da un dismorfismo del pannicolo adiposo sottocutaneo;
- Per risolvere il problema della cellulite c'è bisogno della prescrizione di uno o più cicli combinati di trattamenti medico-estetici, quali la Cavitazione Medica, la Radiofrequenza Medica e gli ultrasuoni focalizzati HiFu;
- Le estetiste e i centri estetici non possono somministrare farmaci o trattamenti medici, e non sono quindi i luoghi adatti per risolvere definitivamente il problema della cellulite;
- Il Medico Estetico è il professionista sanitario perfezionato nei trattamenti medico-estetici di rimozione o riduzione della cellulite, al quale ci si dovrebbe rivolgere sempre per ottenere un valido supporto medico e non solamente estetico
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