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Quest'articolo è stato aggiornato dalla Dott.ssa Luisella Troyer il giorno: domenica 11 agosto, 2024
La Radiofrequenza Medica
Soffri di lassità cutanea, sia del viso che del tuo corpo?
Gli effetti del tempo che passa si fanno sempre più evidenti, e rughe ed imperfezioni che prima non avevi ora invece sono diventate un problema estetico?
La moderna Medicina può migliorare molto il tuo aspetto e combattere con efficacia l’invecchiamento fisiologico, con trattamenti non invasivi e senza l’uso di farmaci.
La stimolazione diretta del collagene del tuo corpo, per mezzo della Radiofrequenza Medica, è uno dei trattamenti più efficaci e rapidi per riportare nuova giovinezza al tuo aspetto, senza nessun tipo di dolore e senza l’uso della Chirurgia.
Scopri che cos’è la Radiofrequenza Medica della Dott.ssa Luisella Troyer, e scopri tutto quello che può fare per garantirti sempre un aspetto giovane e fresco.
Perché la pelle del corpo invecchia e cade?
La cute, chiamata anche nel gergo comune pelle, è l'organo più esteso di tutto il nostro corpo.
Circonda e protegge tutta la nostra persona, posizionandosi sopra alla fascia muscolare e avvolgendo quindi tutto il nostro corpo, funzionando come un vero e proprio scudo elastico e incredibilmente flessibile in grado di bloccare qualsiasi minaccia esterna.
La pelle a delle ormai ben note caratteristiche uniche, che la rendono veramente un organo incredibile: può infatti allungarsi anche fino al 50% della sua estensione originale, si rigenera con grande velocità e, caratteristica fondamentale, e auto-sterilizzante, cioè riesce a uccidere sul momento qualsiasi microrganismo che si posa su di essa (grazie alla sua naturale acidità).
Per rimanere ben adesa alla tonaca muscolare, la pelle sfrutta le proprietà specifiche di una particolare proteina, chiamata collagene.
Il collagene è presente in grande quantità nell'ultimo strato della pelle, cioè l'ipoderma, ed è veicolato da una particolare sostanza chiamata acido ialuronico.
Il collagene, come il nome lascia intuire, funziona esattamente come una colla: aderisce perfettamente all'ipoderma e alla tonaca muscolare, permettendo quindi alla pelle di essere ben attaccata ai muscoli e di non cedere verso il basso per via della inevitabile forza di gravità.
L'elasticità della pelle è data invece da un'altra proteina essenziale, chiamata elastina.
L'elastina, presenti in grandi quantità in età giovanile, dona alla pelle la sua incredibile caratteristica dell'elasticità, e permette quindi i movimenti del nostro corpo naturali e fluidi.
Sia il collagene che l'elastina sono proteine che decadono dopo un certo periodo dalla loro produzione, quindi perdono le caratteristiche originarie e diventano meno efficienti.
Il corpo quindi rinnova costantemente l'elastina il collagene, facendolo produrre da specifiche cellule del tessuto connettivo chiamate fibroblasti.
Il vecchio collagene è smaltito dalle cellule macrofagi del corpo, il nuovo collagene prende dunque il posto di quello vecchio, ormai non più funzionale.
Questo processo è chiamato turn-over, ed è essenziale per mantenere sempre la pelle giovane, fresca, ben adesa alla tonaca muscolare ed elastica.
Con l'invecchiamento fisiologico, il metabolismo del corpo cambia e rallenta, e quindi anche il turn-over del collagene dell'elastina.
Ciò vuol dire che il corpo non solo produce meno collagene meno elastina rispetto all'età giovanile, ma lo rinnova anche con minore frequenza.
Collagene ed elastina non rinnovati periodicamente, che quindi rimangono più a lungo nei tessuti della cute, diventano meno funzionali.
Senza più la giusta quantità di collagene fresco e di elastina altrettanto fresca, la pelle soffre, e comincia accedere sotto l'influsso dell'incessante forza di gravità.
Ecco quindi che la pelle comincia a scollarsi parzialmente dalla tonaca muscolare, cadendo e prolassando, formando rughe e infossamenti ben riconoscibili durante l'età avanzata della vita.
Quindi, l'invecchiamento fisiologico coincide con un decadimento della funzionalità di adesione e di elasticità della cute, che è poi la causa principale che dà origine agli inestetismi come le rughe, le zampe di gallina e il prolasso cutaneo in generale.
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Come si può contrastare il naturale invecchiamento della pelle?
Lifting della coscia non chirurgico, completato su paziente di 52 anni, 7 sedute totali miste RF medica e ultrasuoni HiFu.
Lassità cutanea ridotta del 90% circa e guadagno di 0,7cm di spessore dell'adiposità localizzata (misurati da derma a fascia sovra-muscolare)
Allo stato attuale della Medicina e della Chirurgia, l'invecchiamento fisiologico è un processo che non è possibile invertire, poiché deciso su base genetica.
Questo vuol dire che, quando nasciamo, nel nostro DNA è già presente la storia della nostra evoluzione futura, quindi della velocità del nostro invecchiamento.
Questa imposizione di base genetica può essere più o meno accelerata dai nostri stili di vita, come ormai noto alla scienza: stili di vita infatti non idonei, come ad esempio il consumo di tabacco, l'uso smodato di alcol, la sedentarietà e una dieta sbagliata possono infatti influire enormemente sulla nostra programmazione di base, accelerando ancora di più il processo di invecchiamento.
Detto ciò, è comunque fondamentale notare come il nostro fisico, come quello di tutti gli altri organismi biologici, ha dei meccanismi di protezione dall'invecchiamento fisiologico.
Questi meccanismi di produzione ci impediscono di invecchiare di colpo, ma rendono l'invecchiamento un processo lento ma costante.
La moderna Medicina mira proprio a sfruttare e a potenziare questi meccanismi naturali per rallentare il processo di invecchiamento, in molti casi diminuendolo sino al punto da farlo risultare minimale.
Appurato che l'invecchiamento cutaneo è dato essenzialmente dalla mancanza di un adeguato turn-over di collagene ed elastina, il trattamento medico si basa sul potenziamento della produzione naturale di queste proteine da parte del nostro stesso corpo.
Tale potenziamento viene chiamato in gergo medico boost, ed è alla base della moderna Medicina Estetica anti-età.
Se il corpo adunque rallentato la produzione del collagene e dell'elastina, la moderna Medicina può spronare il corpo stesso a riprenderne un'adeguata produzione, ripristinando quindi una pozione situazione originale tipica dell'età giovanile.
Ed è proprio qui che entra in gioco la stimolazione del collagene mediante la Radiofrequenza Medica.
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Che cos'è la Radiofrequenza Medica?
La Radiofrequenza Medica è un trattamento medico-estetico, che si basa sull'uso di particolari apparecchiature elettromedicali in grado di mettere un'onda elettromagnetica con effetti terapeutici.
Il principio della Radiofrequenza Medica è lo stesso della tecarterapia, e difatti le apparecchiature elettromedicali in grado di erogare tecarterapia possono essere egualmente utilizzate anche per le sedute di Radiofrequenza Medica.
Il principio fisico della Radiofrequenza Medica è lo stesso una volta conosciuto come diatermia, ed è ben noto alla scienza e alla medicina già sul finire del 1800.
Il funzionamento della Radiofrequenza Medica si basa sulla capacità conduttiva del corpo umano, nonché sulla sua capacità di resistenza al passaggio di un flusso elettronico.
Tramite un generatore elettromagnetico, viene sfruttata la conduttanza del nostro corpo tramite due poli (positivo o in negativo) in grado di far scorrere un flusso elettronico.
Quest'onda elettromagnetica trasporta energia, che viene convertita in calore dalle cellule del corpo pervase dalla stessa.
Questo calore, definito in ambito medico come calore endogeno, ha degli effetti benefici sulle nostre cellule, con differenti effetti biologici come: vasodilatazione, aumento dell'ossigenazione e distruzione selettiva delle cellule ritenute ormai non più funzionali oppure danneggiate.
Proprio quest'ultimo aspetto, cioè la distruzione selettiva di cellule o sostanze non più utili al nostro corpo, e di grande importanza nella Radiofrequenza Medica utilizzata per fini estetici.
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Che effetti ha la Radiofrequenza Medica utilizzata per fini estetici?
Il calore endogeno prodotto dalla Radiofrequenza Medica, oltre ad aumentare l'ossigenazione e la vascolarizzazione della zona trattata, produce anche una vera e propria ablazione endogena di cellule e materiale biologico.
Questo vuol dire che, utilizzata con dovizia e criterio, la terapia di Radiofrequenza Medica può essere indirizzata per eliminare in maniera selettiva delle sostanze ormai ritenute non più efficaci, come ad esempio il vecchio collagene.
Difatti, uno dei motivi di blocco della produzione del collagene durante l'età adulta della vita è proprio la presenza del vecchio collagene, che il corpo non sostituisce più così frequentemente come nell'età giovane.
La Radiofrequenza Medica grazie al suo calore endogeno distrugge le molecole del vecchio collagene, e forza quindi il corpo a produrne di altre, nuove e di migliore qualità.
Ecco il grande vantaggio della Radiofrequenza Medica usata per fini estetici, che l'ha fatta divenire uno dei trattamenti fondamentali della nuova Medicina Estetica.
Con la Radiofrequenza Medica il vecchio collagene, ma anche l'elastina presente nella pelle adulta, ormai poco elastica e poco adesa alla tonaca muscolare, viene distrutto in maniera selettiva.
Questa distruzione controllata obbliga i fibroblasti, cioè le cellule adibite alla produzione di nuovo collagene nuova elastina presenti nello spazio connettivo, a produrre nuove molecole delle proteine, molto più efficienti di quelle vecchie.
Ecco dunque che una risorsa stessa del nostro corpo, cioè la produzione autogena di collagene ed elastina, con la Radiofrequenza Medica viene massimizzata e potenziata, di fatto utilizzandola per combattere direttamente il rallentamento del metabolismo.
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Per cosa si può utilizzare la Radiofrequenza Medica?
La Radiofrequenza Medica, con la sua capacità di ricostruire il collagene ormai non più funzionale e sostituirlo con collagene invece nuovo e molto più efficiente, può essere utilizzata per combattere direttamente, senza l'ausilio della chirurgia, i problemi di lassità ed invecchiamento cutaneo.
Ad esempio, con la Radiofrequenza Medica può essere efficacemente trattati problemi come:
- Il rilassamento e la lassità cutanea;
- La tonificazione di un tessuto cutaneo dismorfico;
- Le rughe, le zampe di gallina e i solchi naso labiali del viso; omogenizzare la superficie della pelle, anche in presenza ad esempio di cellulite;
- Ridurre e minimizzare le cicatrici, comprese le smagliature
I moderni protocolli della Radiofrequenza Medica consentono dunque di utilizzare la tecnologia per una grande quantità di applicazioni, sia sul viso che sul corpo.
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Esistono differenti tipi di Radiofrequenza Medica?
La Radiofrequenza Medica può essere erogata sia in modalità resistiva (manipolo blu) che capacitiva (manipolo rosso).
Solitamente, si preferisce la modalità resistiva per trattamenti profondi a bassa frequenza, mentre per i trattamenti estetici superficiali (con frequenze pari o superiori a 1MHZ) si tende a favorire la modalità capacitiva
Sì, la Radiofrequenza Medica è un trattamento che può essere erogato con differenti tipologie, oppure differenti manipoli.
La prima distinzione viene fatta sul tipo di somministrazione dell'onda elettromagnetica, che può essere con modalità resistiva o capacitativa.
Senza entrare in tecnicismi, va detto che le due modalità possono essere utilizzate dall'operatore per raggiungere punti differenti del sottocute.
La modalità resistiva è in genere utilizzata per aggiungere punti profondi, mentre quella capacitativa attiva per ottenere risultati su zone superficiali.
Un'altra differenza può essere riscontrata sull'uso del manipolo che eroga l'onda elettromagnetica.
Difatti, possono essere utilizzati due tipi di manipolo: il manipolo bipolare e il manipolo monopolare.
Il manipolo bipolare, come il nome lascia intuire, vede presenti sullo stesso manipolo entrambi i poli, positivo e negativo.
Hai il vantaggio di non necessitare di una piastra di ritorno per chiudere il circuito, ie l'onda elettromagnetica che emette si presta in maniera ottimale per zone molto superficiali, come ad esempio la pelle del viso.
Il manipolo monopolare invece ha bisogno dell'applicazione di una piastra di ritorno, che è messa a contatto diretto con la pelle del paziente.
Solitamente il manipolo monopolare è utilizzato universalmente, in quanto il suo uso si presta bene sia al viso che al corpo, sia in modalità capacitativa che resistiva.
La scelta del manipolo e della modalità di trasmissione dell'onda elettromagnetica spetta all'operatore sanitario, che la decide in base alla zona specifica da trattare e alla situazione clinica del paziente.
Casi di lassità del viso localizzata ad esempio sugli zigomi, sulle gote e nella zona perilabiale ad esempio si prestano bene ad essere trattate con un manipolo bipolare in modalità resistiva, mentre zone come le cosce, i glutei e la zona trocanterica possono essere trattate con efficienza con l'erogazione tramite manipolo monopolare con trasmissione capacitativa.
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La Radiofrequenza Medica può essere erogata in un centro estetico?
La Radiofrequenza Medica è un trattamento medico, eseguito con apparecchiature elettromedicali e che necessita della cosiddetta Manu medica.
Questo vuol dire che il trattamento non può essere effettuato da personale non sanitario, come ad esempio le estetiste.
La Radiofrequenza Medica ha bisogno di una prescrizione medica e di un Medico o un infermiere perfezionato che esegue il trattamento, ovviamente sotto direzione e controllo medico.
La radiofrequenza che viene erogata nei centri estetici è la radiofrequenza estetica, differente dalla Radiofrequenza Medica.
Sebbene il principio di funzionamento sia il medesimo, la radiofrequenza estetica viene erogata tramite macchinari che non possono essere controllati nella potenza e nella frequenza direttamente dall'operatore, ma che sono già impostati così direttamente dalla fabbrica e quindi non modificabili.
Generalmente, questi macchinari offrono una potenza limitata rispetto agli elettromedicali, non possono essere modificati direttamente dall'estetista e raggiungono frequenze in grado di trattare solo le zone superficiali della cute, ma non quelle profonde.
Questo fa sì che la radiofrequenza estetica sia molto meno efficace di quella medica.
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I risultati della Radiofrequenza Medica sono immediatamente visibili dopo la fine della seduta?
Radiofrequenza Medica su paziente di 33 anni, risultati dopo cinque sedute, combinate con Cavitazione Medica
La Radiofrequenza Medica stimola la produzione autogena del collagene, che a sua volta è affidata a particolari cellule del tessuto connettivo chiamate fibroblasti.
I fibroblasti riescono a rigenerare il collagene distrutto dalla radiofrequenza in circa 20 giorni.
Ecco perché i risultati della radiofrequenza non sono immediatamente visibili, ma si manifestano poco a poco nel tempo, per raggiungere gli effetti ottimali in circa due settimane.
Ovviamente, il risultato finale della Radiofrequenza Medica è direttamente correlato alla buona riuscita del trattamento, alla buona risposta della paziente e, nel caso che il Medico lo ritenesse opportuno, anche alle sedute di richiamo, che quasi sempre sono necessarie.
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I fibroblasti, cioè le cellule del tessuto connettivo, sono le cellule deputate alla produzione di nuovo collagene.
Mediamente, i fibroblasti producono nuovo collagene in cicli da circa 20 giorni, ma questo intervallo di tempo si allunga con l'aumentare dell'età.
Ecco perché occorrono circa due settimane dalla prima seduta di Radiofrequenza Medica per ottenere i risultati chiaramente percepibili.
Quante sedute occorrono di Radiofrequenza Medica per ottenere i risultati sperati?
La Radiofrequenza Medica è un trattamento che, solitamente, viene erogato in più sedute.
Questo perché è una singola seduta a una durata limitata di tempo, che varia dai 20 ai 30 minuti.
Oltre tale tempo, il calore endogeno erogato dal manipolo di Radiofrequenza Medica potrebbe danneggiare i tessuti sani, cosa che ovviamente viene evitata sempre.
Ecco perché, specie nei casi di lassità più pronunciata, c'è bisogno di svariate sedute di Radiofrequenza Medica per ottenere i risultati sperati dalla paziente.
C'è da dire che la Radiofrequenza Medica è un trattamento molto duttile, che ben si presta ad essere modificato anche in fase di esecuzione.
Difatti, l'operatore esperto capisce bene come sta rispondendo la pelle della paziente durante la seduta di trattamento, ed è in grado quindi di modulare la tipologia di erogazione e il manipolo utilizzato, modificando potenza e frequenza per ottenere, combinati, i migliori risultati.
Generalmente, per una lassità moderata ad esempio del viso, del collo del decolté, sono sufficienti tre o quattro sedute di Radiofrequenza Medica, somministrate a intervalli di circa due settimane l'una dall'altra.
Per le cosce e le gambe, solitamente il pacchetto minimo è di cinque sedute, anche se somministrate ad intervalli di circa due settimane l'una dall’altra.
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Ci sono controindicazioni alla Radiofrequenza Medica?
La Radiofrequenza Medica è un trattamento molto ben tollerato dalla quasi totalità dei pazienti.
È un trattamento estremamente sicuro, se eseguito in un centro medico con un operatore esperto, che raramente dà problemi post trattamento.
Le controindicazioni principali sono quasi esclusivamente dettate da situazioni patologiche, come:
- Area da trattare arrossata, infiammata o conferite;
- Pazienti con evidenti varici superficiale;
- Pazienti portatori di pacemaker o di protesi metalliche;
- Donne in stato di gravidanza;
- Pelle particolarmente sensibile
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La Radiofrequenza Medica garantisce risultati duraturi nel tempo?
La Radiofrequenza Medica può essere usata con successo su pressoché ogni parte del corpo: gambe, cosce, glutei ma anche addome e fianchi.
Se unita ad un rigoroso protocollo medico di controlli e richiami, nonché alla giusta idratazione della cute, garantisce risultati certi e duraturi nel tempo
La Radiofrequenza Medica è un trattamento estremamente sicuro ed efficace, in grado di donare risultati eccellenti e di alta qualità, se seguito da un operatore esperto.
Detto ciò, la Radiofrequenza Medica è un trattamento medico non invasivo.
Questo vuol dire che, come tutti i trattamenti non chirurgici, i risultati nel tempo possono scemare, riportando quindi l'aria trattata alla condizione precedente al trattamento.
Questo perché il boost e che viene fatto del collagene, quindi il tun-over artificiale che viene dettato all'organismo, non dura nel tempo se non è regolarmente ripetuto.
Ciò non è tuttavia un grosso problema: solitamente, dopo la prima terapia intensiva, e sufficiente provvedere a delle sedute di mantenimento, quindi di stimolazione continua del collagene, che possono essere erogate mensilmente oppure su base bimestrale.
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La Radiofrequenza Medica è indicata nei casi di grave prolasso cutaneo?
No, la Radiofrequenza Medica è un trattamento non invasivo e non chirurgico, in grado di trattare perfettamente prolassi cutanei lievi o moderati.
Nel caso di prolassi cutanei accentuati, la soluzione obbligatoria che dà i risultati migliori e duraturi nel tempo rimane quella del lifting chirurgico.
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Le tue gambe sono in questo stato?
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Quindi ricorda che...
- La pelle è l'organo di protezione del nostro corpo, nonché l'organo più esteso in assoluto;
- La pelle è formata a strati ben distinti: epidermide, derma ed ipoderma;
- Tutta la pelle rimane attaccata alla tonaca muscolare per mezzo di una particolare proteina chiamata collagene;
- Il collagene è una proteina estremanente efficace, ma perde le sue caratteristiche collanti originarie dopo un po' di tempo dalla sua produzione, e per questo deve essere periodicamente sostituito dal corpo;
- Con l'avanzamento dell'età, il rallentamento del metabolismo rallenta anche la naturale produzione di collagene;
- Il rallentamento del rinnovo del collagene è la causa delle rughe e del prolasso cutaneo in generale;
- Allo stato attuale della Medicina, non è possibile invertire il naturale invecchiamento cutaneo, ma è possibile rallentarlo sfruttando gli stessi meccanismi di difesa del corpo;
- La Radiofrequenza Medica è un trattamento medico che sfrutta un'onda elettromagnetica per distruggere il vecchio collagene, e forzare il corpo a produrne di nuovo;
- La Radiofrequenza Medica è un trattamento medico, che può essere erogato solo in un centro medico o in uno studio medico;
- La Radiofrequenza Medica può essere regolata in potenza e frequenza dall'operatore sanitario, che può anche scegliere la modalità di somministrazione più idonea per il caso specifico del paziente;
- La Radiofrequenza Medica distrugge il vecchio collagene in profondità, al contrario della radiofrequenza estetica somministrata nei centri estetici;
- Ci vogliono svariate sedute di Radiofrequenza Medica per ottenere i risultati definitivi;
- Il calore endogeno della Radiofrequenza Medica ha un effetto lipolitico anche sulle cellule del grasso, ed è quindi molto efficace anche nei casi di cellulite;
- La Radiofrequenza Medica può essere erogata sia sul viso che sul corpo, per ridurre le rughe, le zampe di gallina e la lassità cutanea in generale;
- Casi di prolasso cutaneo grave ed avanzato non sono indicati per il trattamento con la Radiofrequenza Medica, ma necessitano di revisione chirurgica
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